di Armando Polito
Il documento originale, di anonimo, dal titolo Itinerario di tutto lo circuito del Regno cominciando dalla prima terra di marina, et circuendo tanto il mare come la terra fatto l’anno 1559, integralmente leggibile o scaricabile in http://bdh-rd.bne.es/viewer.vm?id=0000076042&page=1), riguarda l’intero Regno di Napoli. Ho ritenuto opportuno, comunque, dato il suo valore antiquario, riprodurre qui i fogli 56r-59v che riguardano la Terra d’Otranto. Ne ho approfittato per aggiungere in calce ad ogni foglio qualche nota relativa alla toponomastica e, a beneficio del lettore che desideri saper qualcosa in più su qualche toponimo di cui ho avuto già occasione di occuparmi, il relativo link.
Prima di cominciare aggiungo solo che nella scheda di catalogazione è datato così: entre 1501 y 1600? Questo range temporale può essere tranquillamente ristretto per ovvi motivi: siccome il circuito risulta fatto nel 1559, la sua scrittura deve risalire sicuramente a dopo, non prima, tale data. Degna di nota, ancora, la coincidenza (che documenterò puntualmente nel corso dell’esame) nella forma di alcuni toponimi con quella registrata nella mappa Terra di Otranto olim Salentina et Iapigia di H. Hondius risalente alla prima metà del XVII secolo. Non ho ritenuto opportuna la trascrizione del testo perché la scrittura originale non pone alcun problema di lettura. Credo, infine, che la distanza, indicata in miglia, sia calcolata in linea retta e sotto questo punto di vista il documento non serve ad un’eventuale ricostruzione di percorsi antichi.
56r
Motola, oggi Mottola. Vedi https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/02/21/la-terra-dotranto-ieri-e-oggi-914-mottola/.
Per Castellaneta vedi https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/01/14/la-terra-dotranto-ieri-e-oggi-514-castellaneta/.
56v
La terza, oggi Laterza. Vedi https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/02/05/la-terra-dotranto-ieri-e-oggi-714-laterza/.
Tarento (nel foglio precedente Taranto), oggi Taranto. Vedi https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/03/31/la-terra-dotranto-ieri-e-oggi-1314-taranto/.
Palegiano (ma nel foglio precedente Palagiano), oggi Palagiano.
Torre di mare. Il toponimo non è sopravvissuto. In basso a sinistra la sua localizzazione nell’immagine tratta ed adattata da Google Maps e a destra e nel successivo ingrandimento il toponimo come appare nella mappa dell’Hondius citata all’inizio, dalla quale saranno tratti tutti i successivi dettagli relativi agli altri toponimi.
57r
Gritaglie, oggi Grottaglie, considerato concordemente da un latino *cryptàlia=luoghi cavernosi, forma aggettivale neutra sostantivata da crypta, a sua volta dal greco κρυπτή (leggi criuptè)=cella sotterranea; sostanzialmente è la proposta avanzata da Cataldanton Atenisio Carducci nell’edizione, la prima, da lui curata, di Delle delizie tarantine [opera postuma del tarantino Tommaso Niccolò D’Aquino (1665-1721)], Stamperia Raimondiana, Napoli, 1771, p. 88: Ebbe origine questa Terra dalla radunanza de’Villaggi convicini, distrutti dalle guerre de’ Goti, e dalla invasione de’ Saraceni, circa gli anni di Cristo 962 a tempo di Niceforo Imperatore. Lo stesso nome dinota d’esser’egli questo luogo occulto, e cavernoso; poiché nelle sue grotte incominciarono sul principio ad abitare i popoli là radunati, e tratto tratto vi si accrebbero, avendo sperimentata la feracità del terreno]. Sarà una mia fantasia, ma non escluderei in Gritaglie l’influsso di creta.
Sangeorgio, oggi San Giorgio Ionico.
Brindesi, oggi Brindisi. Vedi https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/01/05/la-terra-dotranto-ieri-e-oggi-314-brindisi/.
Leccie, oggi Lecce. Vedi https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/02/17/la-terra-dotranto-ieri-e-oggi-814-lecce/.
Santo Vito, oggi San Vito dei Normanni.
Misagne, oggi Mesagne.
Casalnovo, oggi Manduria.
58r
Martina, oggi Martina Franca.
Marugio (nel foglio precedente Maruggio), oggi Maruggio.
La vetrana, oggi Avetrana. La forma attuale deriva dall’antica per errata discrezione dell’articolo: La vetrana>L’avetrana>Avetrana. Discussa è, poi, l’origine di Vetrana: potrebbe essere un prediale (terra di Vetrano, ma le epigrafi ci attestano Vetranius e non Vetranus ) oppure per sincope da veterana (terra antica).
Grittaglie (prima Gritaglie), oggi Grottaglie. Se lo scempiamento di t in Gritaglie mi aveva fatto supporre un influsso di creta, qui me lo devo rimangiare. Quanti danni fa l’incoerenza, anche solo nella grafia!
Monacizo, oggi Monacizzo.
58v
Cupertino, oggi Copertino. Vedi https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/08/12/copertino-se-non-ci-aiuta-san-giuseppe/.
Vetrana (prima La vetrana), oggi Avetrana.
59r
Cupertino, oggi Copertino.
Galatola, oggi Galatone.
S(anc)to Pietro gal(atin)o, oggi Galatina. Più avanti S(anct)o Pietro galatino.
Carpignano, oggi Carpignano Salentino.
Solito, oggi Soleto.
Busciardo (si direbbe trascrizione dialettale del Bugiardo della mappa dell’Hondius), oggi Poggiardo.
Corigliano, oggi Corigliano d’Otranto.
Specchia di preiti, oggi Specchia. È la traduzione dialettale di Specla Presbiterorum, forma latina con cui il toponimo compare in alcuni documenti fino al XVIII secolo. Nel dettaglio in basso nella mappa dell’Hondius la forma, sempre dialettale, al singolare nel componente finale, Specchia di preite.
Ungento (credo che sia questa la lettura esatta, nonostante la lettera iniziale sembri più una v che una u, per via del precedente ad), oggi Ugento.
59v
Tre case, oggi Tricase.
Palmarici, oggi Palmariggi.
Burgagne, oggi Borgagne.
Iurdignano, oggi Giurdignano.
Monorbino, oggi Minervino di Lecce.
Bagnolo, oggi Bagnolo del Salento.
Carpigna, oggi Carpignano Salentino. Vedi https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/01/09/la-terra-dotranto-ieri-414-carpignano/.