Maccheroni con il sugo di seppie
Ingr. : 1 kg e ½ di seppie, 1 litro di passata di pomodoro, 500 grammi di maccheroni o pasta corta in genere, un trito preparato con mezza cipolla e 100 g di lardo, mezzo bicchiere di vino bianco secco, olio extravergine d’oliva, prezzemolo, pepe nero e sale.
Pulite le seppie spellandole, eliminando gli occhi, l’osso e gli organi interni, ma serbate le gonadi e la sostanza giallo brunastra (epatopancreas) contenuta nella sacca aderente al tronco e tagliatele a listelle. Versate l’olio in una casseruola, aggiungetevi il trito di lardo e cipolla; fatelo imbiondire, unite le seppie e saltatele a calore vivo, bagnatele con il vino, lasciatelo evaporare ed unite la passata di pomodoro. Portate ad ebollizione, condite con sale e pepe nero o se preferite peperoncino e continuate la cottura per circa mezz’ora. Qualche minuto prima di fermare la cottura unite l’epatopancreas messo da parte ed il prezzemolo tritato. Lessate i maccheroni, sgocciolateli al dente, conditeli con il sugo e serviteli subito cosparsi con altro prezzemolo tritato, le seppie potranno essere servite insieme alla pasta, oppure a parte come secondo piatto.
Pizzarieddhri al ragù di seppie
Ingr. : 1 lt e 1/2 di passata di pomodoro, 6 seppie di ca 250 g cad. , 5-600 g di strascinati, 200 g di pecorino e parmigiano grattugiati, 2 uova, 100 g di pangrattato, 1 dl di olio extravergine d’oliva, 1 dl di vino bianco secco, aglio, prezzemolo, pepe nero macinato e sale.
Pulite le seppie liberandole delle interiora, dell’osso e degli occhi, ma lasciando possibilmente il tronco unito al mantello, per fare ciò, almeno per le prime volte sarà bene che vi facciate aiutare dal vostro pescivendolo. Preparate un composto amalgamando insieme i due tipi di formaggio grattugiati, il pangrattato, le uova, il pepe e il prezzemolo. Con il composto ottenuto riempite le sacche delle seppie e ricucitele con del filo di cotone bianco. Fate scaldare uno spicchio d’aglio nell’olio e appena accenna ad imbiondire eliminatelo. Fate rosolare nell’olio le seppie, quindi bagnatele con il vino e quando anche questo sarà evaporato ricopritele con la passata di pomodoro, portate ad ebollizione, quindi abbassate la fiamma e lasciate sobollire per almeno un’ora e mezza. Con il ragù ottenuto condite i pizzarieddhri cotti al dente e serviteli cosparsi di prezzemolo tritato e a piacere con formaggio canestrato pugliese o parmigiano grattugiato. Le seppie possono naturalmente essere servite come pietanza. Una variante consiste nel servire la pasta cosparsa con mollica di pane fritta in olio con pepe e sale e con il sugo delle seppie che in questo caso avrà una consistenza più blanda.