Nato con la camicia

Nato con la camicia

di Paolo Vincenti   Qualche giorno fa, aggirandomi in un mercatino dell’usato, mi sono imbattuto in alcune copie de Le avventure di Fortunello, pubblicate sul Corriere dei piccoli, agli inizi del Novecento. Fortunello, celebre personaggio di Ettore Petrolini, basato sul personaggio dei fumetti americani Happy Hooligan, era molto sfortunato e per contrasto mi richiama alla memoria…

Dialetti salentini: “spatiddhare”, ovvero dall’antica Roma al Rinascimento e da questo alle comiche dei nostri tempi

Dialetti salentini: “spatiddhare”, ovvero dall’antica Roma al Rinascimento e da questo alle comiche dei nostri tempi

di Armando Polito Spatiddhare è uno di quei vocaboli non registrati nel vocabolario del Rohlfs e questa assenza può essere spiegata o col fatto che la voce, con o senza una o più varianti, sarebbe di diffusione molto limitata, oppure che essa sia frutto di una mente farneticante, la mia, nella quale è balenata un’accozzaglia…

Il commercio dell’olio in Alessano

Il commercio dell’olio in Alessano

  La platea olej di Alessano (1462-63).* Sulle pagine di Controcanto ci siamo già occupati del “Quaderno della bagliva di Alessano”, registro fiscale redatto dai sei baiuli della civitas Alexani nell’anno dell’undicesima indizione (1462-63)1. Fonte documentaria ricchissima d’informazioni, questo documento ci offre la possibilità unica di avere un’immagine della realtà socio-economica alessanese alla metà del…

Dai Redentoristi ai Missionari della Consolata: una storia di tentativi, speranze e opere al Santuario della Madonna della Coltura di Parabita

Dai Redentoristi ai Missionari della Consolata: una storia di tentativi, speranze e opere al Santuario della Madonna della Coltura di Parabita

di Marcello Gaballo La storia del Santuario della Madonna della Coltura di Parabita, oggi saldamente affidato ai Padri Domenicani, è segnata da una lunga e complessa vicenda di affidamenti e tentativi di conduzione religiosa. Nei primi decenni del Novecento, sotto l’episcopato di mons. Nicola Giannattasio (1908-1926), numerose furono le interlocuzioni con diversi ordini religiosi per…

I tentativi falliti prima dell’arrivo dei Domenicani: una lunga ricerca per il Santuario della Madonna della Coltura

I tentativi falliti prima dell’arrivo dei Domenicani: una lunga ricerca per il Santuario della Madonna della Coltura

di Marcello Gaballo Prima che il Santuario della Madonna della Coltura in Parabita fosse affidato stabilmente ai padri domenicani – oggi suoi custodi – si susseguirono, nei primi anni Venti del Novecento, diversi e complessi tentativi da parte del vescovo di Nardò, Nicola Giannattasio (1908-1926), di affidarne la gestione spirituale e materiale ad altre famiglie…

Una protesta del 1900 per difendere la patrona di Parabita

Una protesta del 1900 per difendere la patrona di Parabita

Quando la Madonna della Coltura fu “dimenticata”: una protesta del 1900 per difendere la patrona di Parabita di Marcello Gaballo Nel gennaio del 1900, un accorato appello venne inoltrato alla Curia vescovile di Nardò da don Gaetano Ferrari, vicario foraneo e figura di riferimento per la comunità parabitana. Oggetto della missiva: la cancellazione, apparentemente per…

L’antica chiesa di Santa Maria della Coltura prima del santuario: un ritratto del 1829 (seconda parte)

L’antica chiesa di Santa Maria della Coltura prima del santuario: un ritratto del 1829 (seconda parte)

  di Marcello Gaballo   Un beneficio restituito Il documento, relativo alla restituzione dei beni al padre cassinese don Giuseppe Logerat, investito della cappellania di Santa Maria della Coltura dal 1827, elenca numerosi terreni e beni annessi al beneficio. Ma il cuore spirituale del complesso era proprio la cappella, situata “a circa passi sessanta distante…

L’antica chiesa di Santa Maria della Coltura prima del santuario: un ritratto del 1829 (prima parte)

L’antica chiesa di Santa Maria della Coltura prima del santuario: un ritratto del 1829 (prima parte)

  di Marcello Gaballo In occasione dell’imminente festa patronale dedicata alla Madonna della Coltura, si propone ancora un articolo volto a far riscoprire la storia e la devozione che lega Parabita alla sua celeste protettrice. Sempre sulla base di documenti d’archivio, testimonianze e memorie del passato, si vuole offrire un viaggio nel tempo, per comprendere…

Profilo bio-bibliografico di Luigi Mariano

Profilo bio-bibliografico di Luigi Mariano

di Paolo Vincenti*        Luigi Mariano nasce a Lecce il 10 Luglio 1899. Consegue nel 1918 il diploma di Ragioniere presso l’Istituto Tecnico “Costa” di Lecce, con licenza d’onore e con l’abilitazione all’insegnamento. Nel 1921 si laurea a Venezia, presso l’Università “Ca Foscari” in Economia e Commercio “a pieni voti assoluti e con lode”[1]. Nel 1922…

Aneddoti e vicende sulla plurisecolare festa di Sant’Antonio di Padova a Seclì

Aneddoti e vicende sulla plurisecolare festa di Sant’Antonio di Padova a Seclì

  Il Patavino, il protettore acclamato dal popolo Aneddoti e vicende sulla plurisecolare festa di Sant’Antonio di Padova a Seclì   di Antonio Epifani   L’uomo per sua natura è sempre alla ricerca di qualcosa che gli permetta di vivere appieno la sua stessa esistenza. In ogni modo di fare e in ogni realtà sociale…

L’appello del 1912 per la nuova chiesa della Madonna della Coltura a Parabita

L’appello del 1912 per la nuova chiesa della Madonna della Coltura a Parabita

  “Si eriga il nuovo Tempio alla Madre nostra!”L’appello del 1912 per la nuova chiesa della Madonna della Coltura a Parabita di Marcello Gaballo Nel maggio del 1912, il Comitato per la costruzione del nuovo Tempio dedicato a Maria SS. della Coltura in Parabita diffondeva un accorato appello a stampa, rivolto non solo ai cittadini…

1906: Il grido di Parabita per la Vergine della Coltura

1906: Il grido di Parabita per la Vergine della Coltura

1906: Il grido di Parabita per la Vergine della Coltura Una cappella pericolante, la mobilitazione civile e il sogno della ricostruzione   di Marcello Gaballo   La Cappella della Coltura sorgeva alla periferia sud-est dell’abitato di Parabita, in un’area che, fino alla seconda metà dell’Ottocento, era ancora marcata da un paesaggio agrario dominato da oliveti…

Libri| La Grammatica Simpatica

Libri| La Grammatica Simpatica

La comunicazione nel linguaggio e la “Grammatica Simpatica” di Mirella Corvaglia   di Giuseppe Corvaglia Il linguaggio è una modalità per esprimersi, fatta di suoni, gesti, movimenti, posture, sovrastrutture e quant’altro, capaci di comunicare agli altri messaggi o informazioni, esprimere i propri pensieri e i propri sentimenti e stabilire un rapporto di interazione fra individui….

La Madonna della Coltura di Parabita: storia di un culto nel cuore del XIX secolo

La Madonna della Coltura di Parabita: storia di un culto nel cuore del XIX secolo

di Marcello Gaballo   Tra i santuari più identitari e suggestivi dell’intera diocesi di Nardò-Gallipoli, quello della Madonna della Coltura a Parabita occupa un posto di primo piano, tanto per la forza del legame devozionale che unisce la Vergine al popolo parabitano quanto per la storia stratificata che nel tempo ha modellato il culto. La…

Per un breve profilo artistico di Antonio Bortone

Per un breve profilo artistico di Antonio Bortone

di Paolo Vincenti   Antonio Ippazio Bortone, scultore prolifico e ispirato, nato a Ruffano nel 1844, dopo la formazione napoletana, si trasferisce a Firenze dove raggiunge la gloria, divenendo uno dei più ammirati artisti italiani dell’epoca. Basti pensare che a Firenze viene chiamato a lavorare alle due chiese più importanti della città: Santa Maria del…

Dialetti salentini: tilaru, tilarettu e tiralettu

Dialetti salentini: tilaru, tilarettu e tiralettu

di Armando Polito Niente sfugge all’oblio e la labilità delle nostre memorie, quasi consacrata ormai dalla messa al bando dello studio, anche di parte, della storia, coinvolge spirito e materia, sentimenti e oggetti e le parole che li designano, come quelle del titolo. È naturale, perciò, che uno non della mia età si fermi al…

Dialetti salentini: mammone, ovvero tra favola, parassiti dei legumi e briganti

Dialetti salentini: mammone, ovvero tra favola, parassiti dei legumi e briganti

di Armando Polito Di fronte ad una parola dialettale chiunque si chiede inizialmente se essa abbia il suo corrispondente, non solo formale ma anche semantico, in italiano. Nel nostro caso i vocabolari italiani di mammone ne registrano tre:1 mammone1: derivato da mamma, nel linguaggio familiare definisce chi è molto legato alla mamma. mammone2: derivato da…

“Quando i sogni si avverano…”. Centocinquant’anni di storia del Teatro di Nardò

“Quando i sogni si avverano…”. Centocinquant’anni di storia del Teatro di Nardò

  di Gilberto Spagnolo Il teatro, come forma d’arte e di comunicazione, ha origini molto antiche. Ha origini che affondano nelle radici più profonde della storia umana e continua ad essere ancora oggi un elemento centrale nella vita culturale e sociale della comunità. Il teatro rende visibile la storia dell’umanità e i temi essenziali dell’esistenza….

I giornali neritini del XIX secolo diretti da Luigi Maria Personè e i loro motti

I giornali neritini del XIX secolo diretti da Luigi Maria Personè e i loro motti

di Armando Polito N, B. Le immagini delle testate sono tratte da https://www.nardofotoartestoria.it/testate-di-giornali-neritini-di-altri-tempi-da-fine–800-ai-primi-del–900.html Da sempre il motto ha avuto una funzione che potremmo tranquillamente definire identificativa e pubblicitaria. La fine del regime feudale prima e  quella del riconoscimento a fini pratici e concreti dei titoli nobiliari poi sancita nella Costituzione hanno fatto anche dei motti…

Sergio Sebaste tra angeli e putti barocchi

Sergio Sebaste tra angeli e putti barocchi

Tra angeli e putti barocchi. L’arte della bellezza e il “Canto del Vangelo” di Sergio Sebaste   di Gilberto Spagnolo L’arte come massima espressione dell’umano (“che non finirà mai finché esisterà il mondo, in quanto ne coinvolge la sua materia e il suo spirito”) trova certamente nel cammino pluridecennale e artistico dell’ottantunenne Sergio Sebaste, pittore pieno…

IDRUSA DI OTRANTO. Storia di una leggenda fatta passare per storia

IDRUSA DI OTRANTO. Storia di una leggenda fatta passare per storia

di Armando Polito   Le favolette melense intrise di facile buonismo, ipocrita moralismo ed espedienti retorici per lo più rozzi, hanno uno strepitoso successo editoriale grazie pure alla potenza pubblicitaria e divulgativa della tv e della rete. Parto proprio da quest’ultima per iniziare questo viaggio attraverso fesserie propalate nel tempo in fede cattiva più che…

Il Kretu Vergari, preziosa testimonianza della cultura popolare novolese

Il Kretu Vergari, preziosa testimonianza della cultura popolare novolese

“Il Kretu Vergari” (il credo volgare). I 33 anni di Cristo in un’antica preghiera novolese   di Gilberto Spagnolo Fernando Sebaste, amico carissimo, insegnante straordinario e geniale per anni nella scuola primaria di Novoli, fu anche un prezioso collaboratore di Oronzo Parlangeli, grande studioso novolese, glottologo di fama internazionale morto prematuramente, e tragicamente il 1/10/1969….

La toponomastica di Corsano nella seconda metà del Seicento

La toponomastica di Corsano nella seconda metà del Seicento

di Pierluigi Cazzato Nella ricostruzione dei paesaggi antichi lo studio della toponomastica ha, ancora oggi, un ruolo di primo piano. Soprattutto per territori fortemente antropizzati e quindi sottoposti ad una continua opera di sfruttamento e trasformazione, i nomi dei luoghi offrono una gran mole d’informazioni sull’organizzazione e sulla mentalità delle comunità che vi hanno abitato….

Benvenuti a “Gran Varietà”

Benvenuti a “Gran Varietà”

di Eugenio Imbriani   Paolo Vincenti ama l’eccentrico, il dettaglio, la particolarità storica, la marginalità geografica, l’erudizione; ama esplorare le pieghe, introdursi nei grovigli o nei bozzoli della storia e della quotidianità e lo fa utilizzando la varietà degli strumenti che possiede, competenze storiche, linguistiche, il controllo delle antiche opere classiche e la dettagliata conoscenza della…

Tre raffigurazioni dell’Annunziata a Castro

Tre raffigurazioni dell’Annunziata a Castro

di Gianluigi Lazzari   Alla cara memoria del professore Carlo Guido   D(EO) O(PTIMO) M(AXIMO) IN HONOREM DEIPARAE VIRGINIS ANNUNTIATAE A(NNO) D(OMINI) 1685 (“A Dio Ottimo Massimo / In onore della divina Madre di Dio, Vergine Annunziata / Nell’anno del Signore 1685”). Così recita l’iscrizione sulla cimasa dell’altare maggiore della Cattedrale di Castro, dedicata anch’essa…

Dialetti salentini: canuscìre, ovvero un contributo tutto meridionale?

Dialetti salentini: canuscìre, ovvero un contributo tutto meridionale?

di Armando Polito Il corrispondente italiano di canuscìre è senza ombra di dubbio, conoscere, che è dal latino cognòscere, composto dalla preposizione, in funzione rafforzativa, cum=insieme e gnòscere (variante di nòscere)=accorgersi. In canuscire, rispetto all’italiano conòscere e al latino cognòscere, assolutamente normale è l’esito in –ìre come, per fare solo due esempi tra gli innumerevoli,…

Libri| Gran Varietà

Libri| Gran Varietà

Appena pubblicato, Gran Varietà, di Paolo Vincenti (Agave Edizioni, 2025). Il libro, che raccoglie gli articoli prodotti dall’autore negli ultimi mesi, si avvale di un dotto saggio introduttivo del linguista Antonio Romano, di una Prefazione dell’antropologo Eugenio Imbriani e una Postfazione della musicologa Maria Antonietta Epifani (che si allegano sotto). “Gran varietà è stato un programma televisivo di Rete…

Dialetti salentini: còndula e i suoi agganci; una metafora tutta neritina?

Dialetti salentini: còndula e i suoi agganci; una metafora tutta neritina?

di Armando Polito   Gli agganci di cui si parla sono solo etimologici, poiché la voce sarebbe in grado di evocare, tutt’al più, lo sganciamento definitivo, come conferma il trattamento del lemma, quale appare nel vocabolario del Rohlfs.     Vi si registrano due sole varianti: cònnula per Manduria (registrato come lemma principale (e questo …

Libri| Le rivolte contadine nella Provincia di Terra d’Otranto dal 1890 al 1910. I gravi fatti di Scorrano

Libri| Le rivolte contadine nella Provincia di Terra d’Otranto dal 1890 al 1910. I gravi fatti di Scorrano

di Roberta Marra   Sabato 15 marzo 2025 alle ore 18.00, presso l’Istituto Scolastico “A. Manzoni” di Scorrano (Via G. D’Annunzio 157), sarà presentato il volume di Bruno Paolo Nicolardi dal titolo “Le rivolte contadine nella Provincia di Terra d’Otranto dal 1890 al 1910. I gravi fatti di Scorrano” edito da Edizioni Esperidi. Introdurrà la serata Pietro Palumbo…

Antica ceramica salentina. Un inedito piatto delle officine novolesi

Antica ceramica salentina. Un inedito piatto delle officine novolesi

di Gilberto Spagnolo   Giovan Battista Pacichelli nelle sue Memorie, a proposito di un suo viaggio compiuto nel 1684 (citato dal Vacca) nel Salento dava questo “rendiconto” di quello che all’epoca è il fabbisogno ceramistico della famiglia salentina, in genere: “Dui scansie piene di faenze con piatti, boccali ed altro”; “un pisari dentro lo quale…

Il Tarantismo, fra gesuiti, impostori e commedianti

Il Tarantismo, fra gesuiti, impostori e commedianti

In aure melos:d’una sympatica melodia per continuamente curarsi. Il Tarantismo, fra gesuiti, impostori e commedianti   di Francesco Frisullo – Paolo Vincenti Un testo del 1661 mai fino ad ora studiato né citato sul tarantismo, vale a dire su quel complesso fenomeno storico, medico, antropologico, etnico e musicologico su cui nei secoli è stata prodotta…

Baiadere in gennaio

Baiadere in gennaio

di Paolo Vincenti Scennaru ssuttu se ccoje tuttu, secondo il detto popolare salentino. Ma questo gennaio, come del resto tutti gli altri mesi, è infestato da un insopportabile scirocco sicché il vento umido credo favorisca ben poco la raccolta (allora, scennaru muddhatu, furese rruvinatu). L’aria malata che si respira la mattina quando si apre la…

Dialetti salentini: ‘nnizzu, ovvero Nardò-Avellino 0-2

Dialetti salentini: ‘nnizzu, ovvero Nardò-Avellino 0-2

di Armando Polito Una doverosa, anche se un po’ campanilistica, premessa: l’incontro al quale fa riferimento il titolo fu disputato in campo neutro … Di fronte ad una parola dialettale è quasi automatico pensare all’esistenza o meno di un corrispondente italiano e controllare la congruenza fonetica e semantica tra le due voci mettendo nel dovuto…

Libri| Gran Varietà di Paolo Vincenti

Libri| Gran Varietà di Paolo Vincenti

OMAGGIO AL POTERE DELLA PAROLA E ALLA SUA CAPACITÀ DI IN-CANTARE   di Maria Antonietta Epifani Il linguaggio con il quale noi parliamo con gli altri, quello di tutti i giorni, si è modificato man mano in un linguaggio nel quale è difficile trovare la parola giusta, un linguaggio che porta a poco a poco a…

Voltagabbana

Voltagabbana

“Per il galletto sulla torre ogni vento è buono”. Proprio come i galletti segnavento che ancora vediamo sulle terrazze di alcune abitazioni, i voltagabbana seguono il vento che tira e si comportano di conseguenza. Essi cambiano la casacca all’occorrenza e riescono sempre a riciclarsi con ogni governo, proprio come il protagonista del poemetto satirico Il…

Per Franco De Paola, un gentleman salentino

Per Franco De Paola, un gentleman salentino

di Paolo Vincenti   Franco De Paola ha saputo unire nei suoi studi, in fertile connubio, il Salento e l’Inghilterra, e proprio questo scambievole legame si è voluto esprimere nel 2019, in occasione del compimento del suo ottantesimo genetliaco, con il titolo del libro che la Società di Storia Patria per la Puglia di Lecce…

Novoli, reggia di Bacco

Novoli, reggia di Bacco

“La Reggia di Bacco”. Novoli! Dolce culla del buon vino! Lode ad “un’amena cittadina”   di Gilberto Spagnolo La viti-vinicoltura novolese ha avuto, sin dai tempi molto antichi, un’importanza rilevante nell’ambito sia della nostra economia che di quella salentina. Il valore della nostra viti-vinicoltura è, infatti, attestato da documenti che si trovano conservati presso l’Archivio…

Andrea de Lizza, abate di Livry, “natif de Lecce”, nella Francia di Vanini

Andrea de Lizza, abate di Livry, “natif de Lecce”, nella Francia di Vanini

di Francesco Frisullo* – Paolo Vincenti**   La nascita della monarchia assoluta e nazionale in Francia alla fine del Cinquecento non poteva più ammettere l’esistenza di limitazioni del potere sovrano da parte di un monarca straniero, quale di fatto era il Papa, né forme di libero pensiero. È in questo frangente storico che si sviluppano…

Libri| Il restaurato organo Inzoli (1897) della Cattedrale di Nardò

Libri| Il restaurato organo Inzoli (1897) della Cattedrale di Nardò

  di Marcello Gaballo In occasione dell’inaugurazione dell’Organo Inzoli (1897) presente nella Basilica Cattedrale di Nardò, che si terrà sabato 15 febbraio alle ore 19:00, sarà distribuito un lavoro a stampa che illustrerà il monumento, restaurato tra il 2024 e il 2025. L’edizione, promossa dal Comitato Feste Patronali “San Gregorio Armeno”, mira ad esaltare l’opera mirabile…

Cattedrale di Nardò. Inaugurazione dell’Organo Inzoli (1897), recentemente restaurato

Cattedrale di Nardò. Inaugurazione dell’Organo Inzoli (1897), recentemente restaurato

Sabato 15 febbraio alle ore 19:00, presso la Basilica Cattedrale di Nardò, si terrà l’inaugurazione dell’Organo Inzoli (1897), recentemente restaurato tra il 2024 e il 2025. L’organo, a trasmissione meccanica per le tastiere e pneumatica per il pedale, fu costruito nel 1897 da Pacifico Inzoli di Crema. È collocato sul lato destro della navata centrale,…

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