La masseria Monteruga, borgo fantasma

di Giovan Maria Scupola

Tra le campagne salentine, nel sud-ovest del Salento, si trova un piccolo borgo di nome Monteruga. Una frazione abbandonata situata a Veglie, in provincia di Lecce.

La caratteristica principale di questo piccolo borgo, è quello di essere stato abbandonato in epoca remota, ed oggi, frastagliato dal tempo, presenta tutte le caratteristiche di un paese del mitico Far West.

Monteruga è una frazione sorta nel ventennio fascista (1928) ed è un tipico esempio di villaggio rurale di quel periodo. Negli anni ‘50 il borgo si rinverdì grazie all’espropriazione dei terreni agricoli, assegnati ai contadini che si insediarono. Con lo sviluppo dell’agricoltura, diverse famiglie del Sud si stabilirono a Monteruga per lavorare i campi ed il piccolo borgo, raggiunse gli 800 abitanti circa.

Il paesino annovera al suo interno: una scuola, la caserma, la chiesa di Sant’Antonio Abate, la piazza principale ed un campo di bocce per il passatempo. Il lavoro rurale svolto a Monteruga era riconosciuto in tutto il Salento, in particolar modo grazie alla produzione di tabacco e del vino.

La migrazione dovuta alla privatizzazione verso i grandi centri fu uno dei fattori predominanti per l’abbandono del luogo divenendo ben presto un vero e proprio paese fantasma nell’immaginario collettivo.

Monteruga è al momento un luogo deserto, trattasi di proprietà privata con accesso limitato, e le sue costruzioni sono ancora vivide anche se non totalmente integre. È uno dei borghi della provincia di Lecce da visitare almeno una volta.

Condividi su...

6 Commenti a La masseria Monteruga, borgo fantasma

  1. l’area è visitabile? C’è qualche ente a cui rivolgersi per avere accesso all’area? Grazie per le informazioni

  2. c’è qualche ente a cui rivolgersi per avere accesso alla masseria trattandosi di struttura privata? Grazie

  3. Credo che sia uno dei borghi rurali sorti per volere di Achille Starace. Un altro è Cardigliano, nelle campagne tra Taurisano, Ruffano e Specchia, nel cui territorio ricade. E’ stato recuperato due decenni fa con funzioni ricettive, il comune di Veglie dovrebbe farsi da fare coi fondi del PNRR.

    • ed un altro sarebbe Villaggio Resta, presso la masseria dei Corsari in agro di Nardò

  4. Monteruga non appartiene tutto al Comune di Veglie, ma una parte di esso appartiene al Comune di Nardò

  5. Ci sono andata anni fa quando era completamente abbandonato e con il cancello aperto. Sarebbe bello se venisse tutto sistemato e utilizzato in modo utile alle comunità. C’è una piazza bellissima dove sembra di essere in un altro tempo.

Lascia un commento

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

C.F. 91024610759
Conto corrente postale 1003008339
IBAN: IT30G0760116000001003008339

Webdesigner: Andrea Greco

www.fondazioneterradotranto.it è un sito web con aggiornamenti periodici, non a scopo di lucro, non rientrante nella categoria di Prodotto Editoriale secondo la Legge n.62 del 7 marzo 2001. Tutti i contenuti appartengono ai relativi proprietari. Qualora voleste richiedere la rimozione di un contenuto a voi appartenente siete pregati di contattarci: fondazionetdo@gmail.com.

Dati personali raccolti per le seguenti finalità ed utilizzando i seguenti servizi:
Gestione contatti e invio di messaggi
MailChimp
Dati Personali: cognome, email e nome
Interazione con social network e piattaforme esterne
Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Servizi di piattaforma e hosting
WordPress.com
Dati Personali: varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio
Statistica
Wordpress Stat
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Informazioni di contatto
Titolare del Trattamento dei Dati
Marcello Gaballo
Indirizzo email del Titolare: marcellogaballo@gmail.com

error: Contenuto protetto!