Gli antichi toponimi dell’isola di Sant’Andrea a Brindisi

Riportiamo gli abstract dei saggi pubblicati sul nuovo numero de Il delfino e la Mezzaluna

 

Nazareno Valente, Gli antichi toponimi dell’isola di Sant’Andrea

n Il delfino e la Mezzaluna, Periodico della Fondazione Terra d’Otranto, anno V, nn° 6-7, 2018, pp. 445-452

 

 

ITALIANO

Da quando una diga l’ha collegata alla terraferma, l’isola di Sant’Andrea non compare quasi più nelle carte geografiche. Eppure nell’antichità godeva di giusta notorietà, in quanto costituiva l’elemento essenziale che consentiva all’approdo di Brindisi d’essere considerato uno dei porti più rinomati e sicuri al mondo. Nell’immaginario comune una struttura portuale, per essere tale, doveva infatti fruire di un antemurale che la proteggesse dai venti, e si valutava che non ci fosse salvaguardia migliore di un’isola posta di fronte all’imboccatura dello scalo. Partendo da tale dato di fatto, viene riesaminato un passo di Pomponio Mela, la cui interpretazione data dagli storici moderni pare poco convincente perché basata sulla ingannevole considerazione che il presente sia specchio per lo più fedele del passato, quando per l’isola di Sant’Andrea così non è, essendo il contesto ai tempi del geografo della Betica molto diverso dall’attuale. Si perviene così alla sorprendente conclusione che tra i toponimi antichi riportati dalle fonti il più verosimile è proprio quello sinora rifiutato.

 

ENGLISH

Since when a dyke has connected it to the dry land, St.Andrew’s island hardly ever appears on the maps. In the past, it had the right reputation because it was the essential element that allowed the Brindisi landing to be considered one of the most famous and safe landing in the world. In the common imagination, a harbor to be so had to benefit from a breakwater that sheltered it from winds, and nothing was better than an island situated opposite the entrance of the dock. Starting from this fact, it is re-examined one of Pomponio Mela’s passages whose interpretation given by modern historians seems not very convincing because it is based on the illusory consideration that the present is for the most part a faithful mirror of the past, when it is not true for St. Andrew’s island because in Betica geographer’s times the context was very different from the present context. So, we reach the astonishing conclusion that among the old toponyms reported by the sources the most plausible is that refused up to more.

 

Keyword

Nazareno Valente, Brindisi, Isola di Sant’Andrea, Pomponio Mela

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