Riportiamo gli abstract dei saggi pubblicati sul nuovo numero de Il delfino e la Mezzaluna
Annalisa Presicce, Su The castle of Otranto, primo romanzo gotico
in Il delfino e la Mezzaluna, Periodico della Fondazione Terra d’Otranto, anno V, nn° 6-7, 2018, pp. 221-256.
ITALIANO
Nel 1765 Horace Walpole pubblica The castle of Otranto inaugurando un nuovo approccio alla scrittura e aprendo la strada alla letteratura gotica. Nel presente lavoro si intende fornire una presentazione degli antecedenti storico-culturali alla stesura dell’opera, una breve analisi stilistica che ne sottolinei l’apparato categoriale, una ricostruzione dei riferimenti utili a comprendere la vera o presunta relazione tra la fortezza otrantina reale e quella romanzata, le ragioni della fortuna di un libro che ha reso nota la costruzione aragonese in tutto il mondo, pur nei limiti del fantastico. Le fonti prese in esame sono diverse, letterarie, biografiche, epistolari, architettoniche, artistiche e propriamente storiche; partendo da queste ci si propone di sciogliere dal testo tutto ciò che è riconducibile, dove possibile, a trasposizione diretta di fatti e figure di spicco che hanno interessato il principato di Otranto in passato, passando anche per il filtro documentato delle trattazioni degli storiografi moderni di cui disponeva l’autore. La conclusione approda ad una intrigante verosimiglianza il cui fascino, vivo ancora oggi, ha permesso al castello di resistere al tempo quale emblema incontrastato tra i luoghi dell’orrore restituitici dalla letteratura.
ENGLISH
In 1765 Horace Walpole published The castle of Otranto inaugurating a new approach to writing and paving the way for the gothic literature. In the following study we intend to give a presentation of the historic-cultural antecedents to the drawing up of the work, a brief stylistic analysis aimed to point up the categorical apparatus, a reconstruction of the useful references to understand the true or alleged relationship between the real and the fictional fortress in Otranto, the reasons about the fortune of a book which has been making the aragonian castle become famous all over the world, even within the limits of a fantastic styling. The examined sources are different, literary, biographical, epistolary, architectural, artistic and historical properly; starting from here we propose to solve through the text all that is attributable, where possible, to a direct transposition of facts and prominent figures that had been affecting the principality of Otranto in the past, also passing through the documented filter of the modern historical works available to the author. The conclusion leads to a intriguing likelihood whose charm, still alive today, has been enabling the castle to resist the time as a undisputed symbol among the places of horror handed down from literature.
Keyword
Annalisa Presicce, Walpole, Otranto, The castle of Otranto