di Nino Pensabene
Sapessi tu di tutti i miei insuccessi,
delle delusioni,
di tutti i miei dolori.
Sapessi tu quanto ho desiderato
che “verità” e “vittoria”
non rimanessero
parole separate di un vocabolario
ma si accoppiassero
fondendosi in sussurro o grido
sulla bocca di tutti gli uomini del mondo.
Sapessi tu quanto ho lottato e lotto
perché “giustizia”
non sia
solo parola
scritta in fronte ai tribunali
ma sia anche gemma
che sboccia
nel profondo di tutte le coscienze.
E cosa dirti ancora
dei sogni e delle aspettative
da me appuntate sulla parola “pace”?
Sulla parola “amore”?
Sulle parole “fame” “diritto” “libertà” e “lavoro?
Sapessi tu di tutti i miei insuccessi,
delle delusioni,
di tutti i miei dolori.
13 febbraio 2005
Da “POCO MENO DEGLI ANGELI”