Lettera aperta la ministro Bray sul paesaggio salentino

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LETTERA APERTA AL MINISTRO AI BENI CULTURALI

–         per conoscenza al Presidente della provincia di Lecce

 

Spett. Sig. Ministro,

Come semplice cittadino residente nel Salento le scrivo per richiamare la sua attenzione sullo stato di “conservazione” del patrimonio paesaggistico dei comuni che appartengono alla provincia di Lecce.

Il paesaggio salentino, ad eccezione delle Città di Lecce, Maglie e Specchia, non è più sottoposto, da parte delle Amministrazioni Comunali e rispettivi uffici tecnici, a nessun controllo e regolamentazione per la sua conservazione e tutela.

Nelle commissioni edilizie di ogni comune di Terra d’Otranto e Leuca dei secoli scorsi, erano vigenti e obbligatorie, norme severe e persuasive circa la scelta e il rispetto dei colori, dei materiali e dei stili architettonici tipici del paesaggio mediterraneo.

Dagli anni ’60 queste normative sono andate man mano scemando fino a scomparire del tutto con l’avvento del regime consumistico che privilegia i prodotti chimici e industriali incompatibili con il nostro clima,  a danno dei prodotti tradizionali e naturali esistenti sul nostro territorio.

Paradossalmente nello stesso arco di tempo in cui è stato riscoperto e rivalutato il patrimonio coreografico-musicale popolare salentino, il paesaggio urbano ed extraurbano, altrettanto popolare, iniziava il suo declino e oggi rischia di essere cancellato per:

–                    il ricorso sempre più diffuso alla colorazione esagerata delle facciate       ed eccessivo ricorso alla pietra a vista nei centri urbani;

–                    il proliferare, nelle nuove costruzioni, di forme architettoniche estranee alla nostra identità culturale;

–                    il diffondersi di graffiti e scritte con bombolette spray sui muri dei centri urbani e periferici che per assuefazione agli occhi degli abitanti (ma non a quelli dei turisti), evidenziano un paesaggio emergente che avanza indisturbato e si sovrappone a quello preesistente fino alla sua cancellazione totale, e con essa, la nostra memoria storica.

Se in questi ultimi anni Il Salento è stato molto apprezzato sotto l’aspetto  musicale è un merito che va sottolineato.  Tutto ciò può essere vanificato perché è inconcepibile che la considerazione e l’apprezzamento non venga fatto anche per il patrimonio paesaggistico che ha la stessa storia. Ed è, anzi, il contesto stesso di quello musicale, entrambi parti integranti di due diverse civiltà millenarie, quella contadina e quella classica che, proprio grazie a delle regole, sono state tramandate fino a noi, rispettandosi a vicenda e che noi oggi, potremmo con orgoglio  presentare, come testimonianza, ai  visitatori che tanto concorrono allo sviluppo turistico ed economico del Salento.

Io sottoscritto Ezio Sanapo assieme a tutti gli altri sottoscrittori del manifesto allegato, ci siamo impegnati, da qualche anno a richiamare l’attenzione delle amministrazioni locali, dei cittadini e nelle scuole, con manifesti ed articoli sui giornali, a prendere coscienza su un problema che per essere risolto non ha bisogno di finanziamenti e che ciò nonostante, per la sua cronicità, trova forti resistenze. Proprio per questo siamo ricorsi a questa nostra lettera e alla sua attenzione.

“ELOGIO AL BIANCO DELLA CALCE” e riconciliazione con il nostro paesaggio di origine sarà il tema che il comitato organizzatore della manifestazione LA NOTTE VERDE dedicherà il 31 agosto di quest’anno, dopo lo strepitoso successo dello scorso anno nella località di Castiglione in provincia di Lecce.

Nell’ambito della manifestazione suddetta, io e tutto il comitato organizzatore faremo un bilancio e decideremo altre eventuali iniziative rendendo  pubblica e ufficiale una vostra risposta o iniziativa che possa concorrere alla risoluzione di un problema che ha una importanza che va al di la delle motivazioni di carattere estetico .

In attesa di una sicura e pronta risposta la saluto cordialmente.

 

Ezio Sanapo                         Il comitato organizzatore LA NOTTE VERDE

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2 Commenti a Lettera aperta la ministro Bray sul paesaggio salentino

  1. Sono d’accordo. Ma che misure concrete proponete? Specialmente contro il diffondersi di graffiti?

  2. Complimenti per la lettera rivolta al ministro. Avrei bisogno di mettermi in contatto con EZIO SANAPO e con il comitato organizzatore de ” LA NOTTE VERDE” IL MIO NUMERO CELL.: 334 25 347 97 — La mia mail : mario@iosalento.it

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