di Armando Polito
immagine tratta da http://www.ecoflora.be/site_images/KR_salviaoffberggarten01.jpg
nome italiano: salvia
nome scientifico: Salvia officinalis L.
famiglia: Lamiaceae
nome dialettale neretino: sàrvia
Il nome italiano e la prima parte di quello scientifico la dicono lunga sulle sue proprietà terapeutiche, dal momento che sàlvia deriva dalla radice sal– dei latini salvus=salvo e salus=salute e, probabilmente servàre [da cui l’italiano, con passaggio –v->-b-) serbare ed il composto (con mantenimento della consonante originaria) conservare]=salvare, proteggere, custodire, nonché servus=schiavo (la cui funzione era quella di proteggere il padrone). Officinalis significa da laboratorio (altro riferimento allo sfruttamento terapeutico). Lamiaceae è forma aggettivale da lamium1. La forma dialettale presenta il consueto passaggio –l->-r-.
Il notevole numero di varietà che la specie di cui mi occupo oggi presenta classificate ricalca antiche conoscenze.
Plinio (I° secolo d. C.): “E c’è pure la (lenticchia) selvatica chiamata dai Greci elelisfaco2, da altri spaco3. È più liscia della coltivata, ha la foglia più piccola , più secca e più profumata. C’è un’altra varietà di quella selvatica, dal profumo più intenso: questa è più tenera. ha le foglie simili a quelle del cotogno, ma più