Il “sole delle Alpi”, noto simbolo della Padania, si trova su numerose stele daunie e non è un simbolo prettamente padano. L’eclatante rivelazione è dell’appassionato di storia sipontina Aldo Caroleo, confutando dunque la teoria padana per cui il simbolo sarebbe di derivazione celtica. Il “sole delle Alpi”è presente già in alcune stele daunie risalenti intorno al VI o al X secolo a.C. e “non è presente in nessuna area celtica pura, come la Scozia, né nelle sue ramificazioni”, spiega Caroleo. In alcune stele, in particolare, il simbolo fa parte delle decorazioni ornamentali, come i pendagli o le cinture. In pratica, il simbolo sarebbe originario del Medio Oriente, anche se in Europa era già presente nel periodo romano, tanto che lo si sarebbe trovato, ad esempio, in alcuni tipi di clessidre a Pompei. “Da noi fu sicuramente portato (o assorbito) da quelle popolazioni indoeuropee che si affacciarono da queste parti occupando gran parte del territorio pugliese (l’antica Iapigia) nel III, II e I millennio a.C.”. Ma la vera diffusione del simbolo “la fecero i Crociati di ritorno dalla Palestina dove lo trovarono disegnato sugli ossari attribuiti ai cristiani del primo secolo – spiega Aldo Caroleo – Per questo motivo, ritenendolo legato a Cristo (Sole invictus), lo riprodussero nelle chiese del XII e XIII Sec., contribuendo a diffonderlo in tutta l’Europa”.
Questo segno è presente a Manfredonia, in graffiti, sulla basilica di santa Maria Maggiore di Siponto (XIII Sec.) accanto a croci greche risalenti sicuramente al periodo medievale. È inoltre un ornamento grafico popolare e popolano: lo si ritrova spesso inciso o disegnato su comuni oggetti (utensili,ecc.) usati quotidianamente dai ceti popolari dauni.“Ho trovato questo simbolo inciso su delle scodelle di legno dei pastori transumanti e su altri oggetti comuni come piatti, bastoni e selle – racconta Caroleo – In un corno, usato come contenitore di polvere de sparo, datato 1810, ve ne sono incisi addirittura tre”. E la ricerca si è limitata solo a pochissimi elementi. E solo a Manfredonia e Siponto.“Bisognerebbe dire agli amici “padani”, che affermano una presunta autoctonia culturale, che ciò è invece antistorico e sta a dimostrare come certi segni e certe culture antiche hanno determinato il nascere dei germi di una vera a propria idea culturale “europea ” già dai tempi remoti e che ai giorni nostri si è realizzata appunto con l’Europa Unita”, spiega Caroleo.
Il “sole delle Alpi” fu quindi un simbolo dauno millenni di anni fa per poi diventare, oggi, il simbolo ufficiale della Padania e della Lega Nord, che tanto rivendica la sua autonomia rispetto al Sud.
settembre 2009
pubblicata da LUCERANET.IT il giorno lunedì 11 ottobre 2010 alle ore 18.23