di Giuseppe A. Pastore
Tito Schipa nacque a Lecce il 27 dicembre 1888 e fu registrato negli elenchi anagrafici il 2 gennaio 1889 con il nome di Raffaele Attilio Amedeo. Studiò nella città natale con il maestro di canto e pianoforte Alceste Gerunda e si perfezionò a Milano con Emilio Piccolo, che lo introdusse negli ambienti chic e influenti del capoluogo lombardo. Debuttò al Facchinetti di Vercelli il 4 febbraio 1909 in Traviata, quindi si esibì a Selenico, in Dalmazia, a Savona e a Crema, dove ebbe un contratto per l’intera stagione (Zazà di Leoncavallo e Adriana Lecouvreur di Cilea). La medesima impresa lo scritturò per la stagione al Politeama di Lecce, qui riproponendosi in altre occasioni in Mefistofele e Rigoletto. Nel 1911 fu al Quirino di Roma in Don Pasquale, Werther, Zazà e Barbiere, quindi a Buenos