LA MELAGRANA E LE SUE ECCEZIONALI PROPRIETÀ
di Alessandra Mattioni*
Un frutto antico, ma straordinariamente moderno per efficacia e utilità, con un’azione preventiva nei confronti dell’insorgenza dell’arteriosclerosi, attività antibatterica, azione anticancerogena e attività antiossidante.
La melagrana è un frutto antico al quale numerose civiltà hanno attribuito un importante valore simbolico. Secondo il mito di Persefone, nell’antica Grecia il melograno rappresentava il legame coniugale; nella mitologia persiana, secondo Erodoto, rappresentava l’invincibilità; nella Bibbia e nelle rappresentazioni medioevali è descritto come segno di fertilità e di abbondanza. Per il Buddismo come per l’Islam, la melagrana è considerata un frutto benedetto ed è usato per l’infertilità femminile.
L’immagine della melagrana è presente nello stemma di diverse associazioni mediche a indicare vitalità, fertilità e rigenerazione. Nell’Antico Testamento è citata come uno dei frutti della Terra Promessa, mentre per i cristiani il rosso della melagrana è stato usato per simboleggiare il sangue dei martiri e la carità.
Proprio per il suo valore simbolico i pittori dei secoli XV e XVI mettevano spesso una melagrana nella mano di Gesù Bambino, con allusione alla nuova vita donataci da Cristo.
Presso molte civiltà è stata simbolo di fertilità. Le spose turche, dopo il matrimonio, usavano scagliare a terra una melagrana: più alto era il numero