Non c’è probabilmente in tutto il Mediterraneo una tradizione gastronomica che, al pari di quella pugliese, sia riuscita a coniugare le risorse dell’entroterra con quelle del mare.
Protesa nell’Adriatico e nello Ionio con i suoi approdi e la sua marineria, la nostra regione ha robuste spalle agricole e zootecniche che ne emergono con tutto il loro portato di cereali, legumi e formaggi.
Interprete e profondo conoscitore di questo complesso binomio di terre e di acque è lo chef e scrittore Massimo Vaglio che venerdì 1 aprile prossimo, presso la suggestiva sede dell’Associazione Culturale Atrium Kircherianum di Soleto, presenterà al pubblico il suo libro “La cucina del mare di Puglia”: un’opera al contempo gradevolissima alla lettura e solidissima nel suo impianto professionale e scientifico in cui
l’autore racconta, con decine e decine di gustose ricette veracemente pugliesi, la storia di questo irresistibile contrappunto di odori e sapori. Freschi e guizzanti di rete, i gentili ospiti potranno cenare con pesci,
molluschi e crostacei che la flottiglia di casa Maruccia,
antica dinastia ittiologica di Castrignano de’ Greci, porterà a riva poche ore