20 agosto 1647. Per non dimenticare mai

20 agosto 1647. Per non dimenticare mai

  Nel 1632 il quasi ventenne Giovan Battista Biscozzi, prossimo ad essere ordinato sacerdote, decide di redigere un diario. Non un diario di pensieri e considerazioni personali; non un’annotazione di vicende relative a sé stesso o alla propria famiglia; bensì una cronaca sui principali eventi verificatisi nella propria città, Nardò. Dell’abate Biscozzi, morto nel gennaio…

L’amara estate del 1900 a Nardò e nel Salento

L’amara estate del 1900 a Nardò e nel Salento

di Egidio Presicce La continua e progressiva diffusione dell’infezione fillosserica in tutto il territorio era diventata un particolare momento politico per tutti i “fazzoletti rossi”, che con saltuari movimenti popolari erano diventati una specie di colonna sonora che disturbava il già difficile respiro economico del medio e basso ceto. Lo slogan che veniva schiamazzato nel…

La notte del 31 dicembre 1899 a Nardò

La notte del 31 dicembre 1899 a Nardò

  di Egidio Presicce … Questi avvenimenti si inserivano al centro della scenografia generale della città quando già era stato avviato il conto alla rovescia per l’addio al vecchio secolo. L’alta classe da tempo aveva organizzato e predisposto come, dove e con chi si voleva dare festoso colore alla storica mezzanotte. Era in atto un…

Libri| Egidio Presicce. Luci ed ombre di un’epoca a Nardò

Libri| Egidio Presicce. Luci ed ombre di un’epoca a Nardò

Egidio Presicce (1927-2017). Luci ed Ombre di un’Epoca. Nardò nel primo cinquantennio del ‘900: avvenimenti, personaggi, usi, costumi (Besa edit., Nardò 2019, pp. 202)   Luci ed ombre di un’epoca è un viaggio storico, culturale ed illustrativo tra la fine del diciannovesimo secolo ed il ventesimo secolo. Con ambientazione nel territorio neritino, le vicissitudini di una serie…

Le canzoni patriottiche e lo spettacolo per la Patria. Anna Fougez

Le canzoni patriottiche e lo spettacolo per la Patria. Anna Fougez

di Paolo Vincenti* Abstract. The role of patriotic song and entertainment during the First World War was remarkable. In addition to the most important and well-known patriotic songs such as The song of Grappa, The bell of San Giusto, Tammurriata nera and, above all, The song of Piave, there are other lesser known ones that were…

Le prostitute di guerra

Le prostitute di guerra

       TRA VERGOGNA E ONORE: LE PROSTITUTE DI GUERRA di Paolo Vincenti*   “Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone forse quella che sola ti può dare una lezione quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie” (Fabrizio De Andrè – “Città vecchia”)  …

Uno sguardo alle prime scriptae salentine

Uno sguardo alle prime scriptae salentine

di Giammarco Simone Introduzione Per introdurre il tema del presente articolo, vorrei partire dalla definizione di ‘linguaggio’ del vocabolario Treccani, secondo cui esso è “la capacità e la facoltà, peculiare degli esseri umani, di comunicare pensieri, esprimere sentimenti, e in genere di informare altri esseri sulla propria realtà interiore o sulla realtà esterna, per mezzo…

Hemingway e Brindisi

Hemingway e Brindisi

  Ernest Hemingway e la prefigurazione della fuga a Brindisi del ’43 60 anni fa il celebre scrittore americano intraprese la sua fuga all’altra vita   di Gianfranco Perri Frederic: “nelle guerre tra le montagne, un giorno ti prendi una montagna e il giorno dopo il nemico te ne prende un’altra, ma quando incomincia un…

 Il culto dei caduti in Terra d’Otranto nelle opere di Antonio Bortone

 Il culto dei caduti in Terra d’Otranto nelle opere di Antonio Bortone

  L’ombra sua  torna ch’era dipartita[1] Il culto dei caduti in Terra d’Otranto nelle opere di Antonio Bortone                di Paolo Vincenti*   All’indomani della Prima Guerra Mondiale, si avvertiva forte nel Paese l’esigenza di elaborare il lutto e commemorare i tanti eroi caduti per la patria attraverso atti…

Il soldato ruffanese Rocco Gnoni e le fucilazioni sommarie nella Prima Guerra Mondiale

Il soldato ruffanese Rocco Gnoni e le fucilazioni sommarie nella Prima Guerra Mondiale

  di Paolo Vincenti*   Giovani soldati che verranno cancellati dal tempo e dimenticati come cenere dispersa nel vento figli di una terra che non vuole più tenerseli  accanto  cosa rimane dopo un sacrificio inutile di questa vita già finita in un istante soltanto il mio onore il bene più importante (Enrico Ruggeri, Il mio onore)…

Gesuiti salentini in America (II parte)

Gesuiti salentini in America (II parte)

di Francesco Frisullo e Paolo Vincenti   Le vicende risorgimentali costrinsero a più riprese i gesuiti alla fuga dall’Italia. In particolare, i gesuiti salentini, che interessano da vicino la nostra disamina, dopo aver vagato tra i collegi di Malta, Spagna, Francia, presero la via dell’America. Occorre dire che l’ordine dei gesuiti risulta ab imis vocato…

Libri| La Scuola e l’Arte. Scritti per Bartolomeo Lacerenza (1940-2019)

Libri| La Scuola e l’Arte. Scritti per Bartolomeo Lacerenza (1940-2019)

La Scuola e l’Arte. Scritti per Bartolomeo Lacerenza (1940-2019) a cura di Marcello Gaballo, prefazione di Antonio Bini Mario Congedo Editore, 2021   Una collettanea di studi dedicati a Bartolomeo Lacerenza (Monopoli, 1940 – 2019), già dirigente di Istituti d’Arte, poi Licei artistici, curata da Marcello Gaballo. Contiene numerosi saggi inediti, prevalentemente di storia dell’arte, che…

Regione Salento: la notte delle convergenze parallele

Regione Salento: la notte delle convergenze parallele

di Nazareno Valente   Come visto, a conclusione dell’animata discussione del 18 dicembre 1946, la seconda Sottocommissione aveva deciso l’avvio d’una consultazione delle regioni interessate alle cosiddette nuove proposte. A tale scopo, il 1° gennaio 1947 Saragat, presidente dell’Assemblea Costituente, trasmette una circolare ai Comuni, alle Provincie ed alle Camere di Commercio chiedendo il loro…

Regione Salento: un sogno durato lo spazio d’una sera

Regione Salento: un sogno durato lo spazio d’una sera

di Nazareno Valente   Con telegramma del 18 dicembre 1946, il deputato Vito Mario Stampacchia comunicava con esultanza al sindaco di Brindisi, Francesco Lazzaro, che la sottocommissione costituente aveva deliberato l’istituzione della Regione Salento. Dal tono del telegramma sembrava che fosse ormai cosa fatta, invece così non era, tanto è vero che, nel prosieguo dell’iter,…

Messapia: chi coniò questo termine e perché

Messapia: chi coniò questo termine e perché

di Nazareno Valente   Per dare una risposta credibile al quesito che ci siamo posti, vale a dire come mai i Greci scelsero il nome di Messapia da sovrapporre a quello già in uso di Calabria, è opportuno analizzare dapprima il contesto in cui l’evento si realizzò, così da inserire le informazioni nel loro ambito…

Messapia: era davvero una terra tra due mari?

Messapia: era davvero una terra tra due mari?

di Nazareno Valente   A quei tempi – V secolo a.C. – il termine βιβλιοθήκη (bibliotheche) non indicava ancora il luogo per la conservazione e la consultazione dei libri, ma semplicemente la cassa (θήκη) per la custodia dei rotoli di papiri (βιβλίων). Però c’erano già i banchi (βιβλιοθῆκαι, bibliotekai) dei venditori di libri (βιβλιοπώλης, bibliopoles)…

Il racconto degli ultimi giorni a Napoli di Francesco II, il re sulla via della beatificazione*

Il racconto degli ultimi giorni a Napoli di Francesco II, il re sulla via della beatificazione*

di Michele Eugenio Di Carlo Su Francesco II, l’ultimo re di Napoli, si aprono le vie della beatificazione. É una notizia che non mi sorprende, avendo passato gli ultimi anni a studiare attentamente la storia della fine del Regno delle Due Sicilie e, naturalmente, le vite dei protagonisti centrali di questo periodo storico tra i…

Accademie salentine. Storia di un Problema Accademico

Accademie salentine. Storia di un Problema Accademico

Frammenti di cultura letteraria pugliese del primo Settecento   di Marzia Mola   Raccolta di varie Accademie è un congruo nucleo di fogli vergati a mano conservato presso la biblioteca arcivescovile “A. De Leo” di Brindisi. La predisposizione alla ricerca, che induce filologi e studiosi a operare sugli aspetti storico letterari di un testo, ha…

Gli Imperiale e le loro residenze in Terra d’Otranto (terza parte)

Gli Imperiale e le loro residenze in Terra d’Otranto (terza parte)

  di Mirko Belfiore   Le numerose residenze risultano interessanti anche per lo studio delle fasi progettuali intercorse per la loro realizzazione che videro all’opera diverse maestranze. In primis il leccese Mauro Manieri, consulente di fiducia degli Imperiale, presente in buona parte delle fabbriche commissionate dalla dinastia. A questi vanno aggiunti alcune interessanti figure come…

Scipione Puzzovivo  di Nardò: frammenti

Scipione Puzzovivo di Nardò: frammenti

di Armando Polito Come ben sanno gli addetti ai lavori, si definisce tradizione indiretta la trasmissione di un testo del passato, facente parte di un testo mai pubblicato o andato perduto. In parole povere si tratta di citazioni, impossibile dire se a memoria o meno,  riportate da autori successivi. Possono essere brevi (più spesso è…

Gli Imperiale e le loro residenze in Terra d’Otranto (seconda parte)

Gli Imperiale e le loro residenze in Terra d’Otranto (seconda parte)

  di Mirko Belfiore   In questi insediamenti gli Imperiale seppero lasciare un’impronta del loro operato con risultati artistici oggi ancora apprezzabili e che corrispondono, in parte, a quel “consumo ostentativo” di cui tutta l’area salentina ne fu caratterizzata in molti dei suoi centri più prestigiosi. Una delle particolarità principali di quest’area sta proprio nel…

Gli Imperiale e le loro residenze in Terra d’Otranto (prima parte)

Gli Imperiale e le loro residenze in Terra d’Otranto (prima parte)

  di Mirko Belfiore   In Terra d’Otranto l’estensione dei possedimenti feudali durante l’età moderna raramente raggiunse dimensioni paragonabili a quelle godute nelle altre province del regno di Napoli, con una significativa eccezione rappresentata dalla signoria degli Imperiale, principi di Francavilla e marchesi d’Oria e Casalnuovo. Tramite un’attenta e oculata strategia di compravendite, quest’ultimi seppero…

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte quinta)

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte quinta)

La pace brindisina: l’illusione di un’epoca d’oro di Nazareno Valente   Era dai tempi di Tiberio e Gaio Gracco che Roma si trovava coinvolta in sanguinosi conflitti interni che avevano alla lunga stremato le istituzioni repubblicane riducendole simili a simulacri, privati ormai delle caratteristiche e delle funzioni originarie. Il Senato, un tempo sua massima espressione,…

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte quarta)

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte quarta)

Brindisi salvata da Fulvia, l’antimodello romano di Nazareno Valente   Per buona sorte dei nostri concittadini, Marco Antonio si accontentava, per il momento, di utilizzare le macchine d’assalto per qualche schermaglia dimostrativa. Desiderava incutere timore e guadagnare alla sua causa i veterani che militavano nelle fila di Ottaviano, sfruttando il credito acquisito a Filippi quando…

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte terza)

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte terza)

Quando i Brindisini sbarrarono le porte a Marco Antonio di Nazareno Valente   La sanguinosa decimazione di Brindisi divenne un esempio della durezza e degli atti eversivi compiuti da Marco Antonio, che Ottaviano aleggiò come un’ombra tra i contenuti della sua propaganda orientata a denigrare il rivale. E per quanto sia un episodio in genere…

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte seconda)

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte seconda)

Una violenta ed insolita decimazione di Nazareno Valente   La volta scorsa ci siamo lasciati sottolineando la fretta del futuro Augusto che, anticipando i tempi e l’iter giuridico previsto, assunse subito il nome di Cesare, suo padre adottivo, senza attendere l’approvazione dei comizi curiati dove avrebbe dovuto tenere un discorso solenne («contio»). Una simile premura…

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte prima)

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte prima)

di Nazareno Valente   Se è scontato che tutte le strade portano a Roma, è anche vero che in antichità quelle che andavano, o venivano, dall’Oriente passavano immancabilmente per Brindisi. A quei tempi la nostra città aveva poche uguali ed era celebrata da letterati, poeti e storici tanto è vero che, se a qualcuno venisse…

Una nuova classe feudale in Terra d’Otranto (III parte)

Una nuova classe feudale in Terra d’Otranto (III parte)

di Mirko Belfiore   In questo quadro eterogeneo, un significato particolare lo riveste la vicenda degli Imperiale, una famiglia genovese di grandi tradizioni affaristiche che, a partire dalla fine del XVI secolo, si insediò stabilmente nella Terra D’Otranto volgendo le proprie attenzioni sui feudi di Oria, Francavilla e Casalnuovo (odierna Manduria).   I membri di…

Una nuova classe feudale in Terra d’Otranto (II parte)

Una nuova classe feudale in Terra d’Otranto (II parte)

di Mirko Belfiore   Il 5 maggio 1533 un diploma imperiale restituiva la grazia di Carlo V Asburgo a Ferrante Orsini, duca di Gravina, conte di Campagna e signore di Matera, Sant’Agata e Vaglio, uno di quei nobili ribelli che si batté a sostegno della rivolta antispagnola durante la spedizione del conte di Lautrec. Anche…

Liborio Salomi e il capodoglio di Punta Palascia (I parte)

Liborio Salomi e il capodoglio di Punta Palascia (I parte)

di Riccardo Carrozzini Liborio Salomi (Carpignano Salentino, 1882 – Lecce 1952) è lo scienziato / geologo / naturalista / tassidermista, amico e collaboratore di Cosimo De Giorgi, al quale succedette nella cattedra di Scienze naturali e nella direzione del Museo – Gabinetto di Scienze presso l’Istituto “O. G. Costa” di Lecce. Di lui mi sono…

Una nuova classe feudale in Terra d’Otranto (I parte)

Una nuova classe feudale in Terra d’Otranto (I parte)

di Mirko Belfiore Nel Vicereame di Napoli, dalla seconda metà del XVI secolo, si assistette allo sviluppo di uno dei più lunghi e proficui rapporti politico-economico che la storia europea ricordi, quello fra la Corona spagnola e la Repubblica di Genova. Un gruppo di potere, rispondente alla potente oligarchia mercantile ligure, forte di una posizione…

Libri| Noi speravamo. La costruzione dello Stato unitario tra forme di ribellismo e crisi delle certezze. Il caso Salento (1861-1870)

Libri| Noi speravamo. La costruzione dello Stato unitario tra forme di ribellismo e crisi delle certezze. Il caso Salento (1861-1870)

di Mario Spedicato La ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia è stata segnata da una ricca produzione storiografica che ha interessato anche la provincia salentina. Un bilancio definitivo ancora non si è potuto fare perché si attendono le pubblicazioni di atti di convegno e di monografie, nate spesso sulla scia di ricerche di settore che…

Libri| Noi speravamo. La costruzione dello Stato unitario tra forme di ribellismo e crisi delle certezze. Il caso Salento (1861-1870)

Libri| Noi speravamo. La costruzione dello Stato unitario tra forme di ribellismo e crisi delle certezze. Il caso Salento (1861-1870)

di Alessio Palumbo Con la presa di Roma del 1870, il processo di unificazione nazionale raggiungeva uno degli obiettivi più attesi ed agognati. Le terre (le celebri terre irredente) ottenute sui tavoli della conferenza di Versailles segneranno un ulteriore passo in questa eccezionale opera politica e militare, tuttavia fu forse Roma, con il suo valore…

Erano Sallentini o Salentini?

Erano Sallentini o Salentini?

di Nazareno Valente   Poi alla fine qualcuno di noi scoprirà che i suoi avi erano più precisamente Calabri, e che con i Sallentini o i Salentini — come dir si voglia — avevano solo comunanza di stirpe. Comunque sia intriga ugualmente il quesito posto dall’amico Armando Polito nel suo recente interessante intervento, “Salentini o…

Ruggero Flores: templare pirata e ammiraglio brindisino (I parte)

Ruggero Flores: templare pirata e ammiraglio brindisino (I parte)

  di Gianfranco Perri   Era trascorso giusto un secolo dai tempi in cui Margarito da Brindisi – il famoso arcipirata divenuto poi grande ammiraglio – scorrazzava in lungo e in largo nei mari mediterranei con le sue flotte sempre vincitrici incutendo timore e rispetto, quando ecco apparire un altro brindisino che sembra voler ricalcare…

Calimera, 13 giugno 1960: il sacrificio di sei operaie, una tragedia annunciata (II parte)

Calimera, 13 giugno 1960: il sacrificio di sei operaie, una tragedia annunciata (II parte)

di Salvatore Coppola   La verità giudiziaria Il 19 maggio 1962 si concluse dinanzi al Tribunale di Lecce la prima fase di un lungo e tormentato iter giudiziario che si sarebbe concluso (tra appelli, ricorsi, sentenze di rinvio e nuovi ricorsi) nel maggio del 1969. Sul banco degli imputati finirono Berardino Cecchini (vice brigadiere dei…

Calimera, 13 giugno 1960: il sacrificio di sei operaie, una tragedia annunciata (I parte)

Calimera, 13 giugno 1960: il sacrificio di sei operaie, una tragedia annunciata (I parte)

  “Na bruciate, ci cu rraggia; se stia bbona e bbessia lia sparare”. Calimera, 13 giugno 1960: il sacrificio di sei operaie, una tragedia annunciata   di Salvatore Coppola La storia delle tabacchine salentine è stata segnata da momenti di grandi lotte e di altrettanto grandi conquiste sociali, ma anche da immani tragedie, le più…

Ritrovamenti messapici e greci a Sava

Ritrovamenti messapici e greci a Sava

SAVA, 1889: I RITROVAMENTI MESSAPICI E GRECI, LA VISITA DEL PROF. VIOLA E L’INDAGINE ARCHEOLOGICA OMESSA   di Gianfranco Mele In un articolo apparso su “La Voce di Maruggio” ho parlato esaustivamente del manoscritto di Achille D’Elia “Sava e il suo feudo”, della storia antica di Sava raccontata dal D’Elia (ma anche dall’ Arditi e…

Margarito da Brindisi: tra leggenda e storia (seconda parte)

Margarito da Brindisi: tra leggenda e storia (seconda parte)

  di Gianfranco Perri Dopo la morte del re Guglielmo II e l’ascesa nel gennaio del 1190 di Tancredi d’Altavilla sul trono di Sicilia, Margarito, che a quella elezione ed al successivo sostegno armato del re normanno contro le pretese dell’imperatore Enrico VI di Svevia aveva contribuito attivamente – con la sua flotta nell’autunno del…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

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