L’obelisco di Porta Napoli a Lecce (5/5)

di Marcello Gaballo e Armando Polito STRETTO DI GALLIPOLI “1) La Serpe dritta su di un altare, ed alla destra il Sole, col motto Jones Xhutidae Chaldaeorum colonia1 2) Ercole colle spoglie del Leone, coll’arco impugnato, e la faretra, col motto Jones Leuternii, et Morgetes2; 3) Ercole nudo stante, a destra la clava, alla sinistra… continua

L’obelisco di Porta Napoli a Lecce (4/5)

Marcello Gaballo e Armando Polito DISTRETTO DI BRINDISI 1) “Il Desco e la statua di Bacco con corona convivale, col motto Brundusini Cretenses1; 2) Amore colla cetra, e col motto Brundusini sub Partheniis Tarentinis2 3) Il Delfino, che indossa Taras colla cetra in mano, e col motto Brundusini sub Romanis.3”4   La fonte utilizzata è … continua

L’obelisco di Porta Napoli a Lecce (3/5)

di Armando Polito e Marcello Gaballo DISTRETTO DI TARANTO Anche per il distretto di Taranto iniziamo con la descrizione del Cepolla: “1) Il Delfino, che indossa Taras, o Nettuno col tridente, e la Nottola col motto Tarentini Achaei1; 2) L’Aquila colle ali aperte, ed avente negli artigli i fulmini, col motto Tarentini Cretenses2; 3) La… continua

L’obelisco di Porta Napoli a Lecce (2/5)

di Marcello Gaballo e Armando Polito DISTRETTO DI LECCE   Ecco i dettagli citati nell’opuscolo: “1) Minerva progrediente col motto Lycii Japygum ultima colonia1; 2) Il dio Pane, ed il Lupo, col motto Lycii Japygo-Messapii2; 3) L’Aquila, che nasconde la testa tra le nuvole, col motto allusivo Lycii Cretenses et Salentini3″4. Procederemo ora ad esaminarli… continua

L’obelisco di Porta Napoli a Lecce (1/5)

di Marcello Gaballo e Armando Polito Il ritmo frenetico della vita moderna scandito dall’uso sistematicamente esagerato e controproducente per tutti e per tutto (basta pensare al danno ambientale e alla paradossale perdita di tempo dovuta alle difficoltà di circolazione a causa del numero esorbitante dei veicoli in movimento in un certo tempo e in un… continua

Lecce: l’obelisco di Porta Napoli, ieri oggi e … domani

di Armando Polito Non è la prima volta che una testimonianza del passato, per quanto relativamente recente, subisce trasformazioni o, come nel nostro caso, mutilazioni. Se, poi, queste ultime alterano, comunque, l’aspetto originario di un monumento che in modo più esplicito degli altri evoca una importante memoria della storia, l’intervento, appare scellerato, anche se dovesse… continua

L’arrivo della luce elettrica a Nardò

di Egidio Presicce Un’altra grande ed incomprensibile novità, diabolica secondo taluni, riguardava l’illuminazione senza petrolio od altro combustibile, per la qual cosa erano già evidenti ed avanzati lavori in corso. Nella piazza, centro di conoscenze varie, questo argomento s’infrangeva contro ostinate ottusità ed irriducibili incredulità. Quando giunse nell’opinione pubblica la voce “energia elettrica”, si verificò… continua

Tra Napoli e Nardò. La guglia dell’Immacolata

Napoli chiama, Nardò risponde![1] di Giovanni De Cupertinis   Napoli – La guglia dell’Immacolata, che domina la piazza del Gesù Nuovo, è uno dei più affascinanti e intriganti monumenti della città. Quella dell’Immacolata è l’ultima delle guglie di Napoli ad esser stata innalzata, la più ardita da un punto di vista architettonico. Si pone fra… continua

Nardò, S. Maria al Bagno: via Emanuele Filiberto ieri e oggi.

di Armando Polito   L’mmagine è tratta dal profilo Facebook di  Salento come eravamo, ove è riportata la data 1924 dedotta, credo, dal timbro postale. L’immagine è tratta ed adattata da Google Maps.   Sarò grato a chiunque invierà in redazione (vale anche per i lavori con lo stesso taglio precedentemente pubblicati1) immagini attuali prospetticamente… continua

Lecce e due casi di realtà virtuale ante litteram

di Armando Polito Oggi la tecnologia ci consente di immortalare e condividere  qualsiasi momento, anche il più banale e meno coinvolgente per gli altri, della nostra vita. Non ci rendiamo conto che proprio la condivisione, che sembra essere il non plus ultra della libertà e della democrazia, rappresenta il cibo quotidiano che ogni giorno ingrassa… continua

Il tedesco in vacanza

  di Pier Paolo Tarsi Lo noti il tedesco in vacanza, e non solo per i suoi calzini. Non appena varca i confini del suo Paese e frau Merkel non può più vederlo, il suo super-Io germ…anico allenta il consueto rigidissimo controllo o se ne resta addirittura in patria insieme al lavoro, traspare allora da… continua

Iapige, il fantomatico progenitore di noi Salentini

di Armando Polito L’attributo che accompagna nel titolo progenitore  è giustificato dal fatto che non molte sono le fonti che ci hanno tramandato l’onomastico Iapige.  La prima, greca, ricorre in un frammento del poeta comico Antifane (IV secolo a. C.) giuntoci per tradizione indiretta, cioè grazie alla citazione di un altro autore, che nel nostro… continua

Il delfino e la mezzaluna. Si presenta oggi il terzo numero

Sarà presentato oggi, alle ore 10.30, presso la chiesa di San Domenico a Nardò, il terzo numero della rivista della Fondazione Terra d’Otranto “Il delfino e la mezzaluna. Studi della Fondazione Terra d’Otranto“. Saranno gli stessi Autori a presentare il proprio saggio, coordinati dal direttore della rivista Pier Paolo Tarsi. Particolarmente ricco questo numero, che… continua

Numero 03

  INDICE:   Editoriale Mariangela Sammarco, Sul santuario rupestre di Santa Maria della Rutta ad Acquarica del Capo (Lecce) : epigrafi, segni e simboli devozionali Domenico Salamino, Il capitello dell’aquila leporaria nella cattedrale di Taranto: l’itinerario contemplativo dell’anima Francesco G. Giannachi, Classificazione delle forme verbali perifrastiche del perfetto e del piuccheperfetto usate dagli ellenofoni di… continua

Il delfino e la mezzaluna. Ecco il terzo numero

Sarà presentato domenica 7 dicembre, alle ore 10.30, presso la chiesa di San Domenico a Nardò, il terzo numero della rivista della Fondazione Terra d’Otranto “Il delfino e la mezzaluna. Studi della Fondazione Terra d’Otranto“. Saranno gli stessi Autori a presentare il proprio saggio, coordinati dal direttore della rivista Pier Paolo Tarsi. Particolarmente ricco questo… continua

Il delfino “stizzoso” dell’antico stemma di Terra d’Otranto

di Armando Polito Comincio della stizza che traspare dalla relazione (è la n. XVII) che Sigismondo Castromediano presentò al Consiglio provinciale nel 1871: Se nella Relazione ultima fu rettificato lo stemma di detta Città, ora è opportuno occuparci di quello ancor più importante della Provincia; ora, che l’Onorevole Deputazione Provinciale avvertita dallo scempio che se… continua

La Terra d’Otranto ieri e oggi (1/14: presentazione)

di Armando Polito   Nel 1703 usciva postumo a Napoli per i tipi di Perrino Il Regno di Napoli in Prospettiva1, opera in tre volumi, di Giovan Battista Pacichelli (1634-1695). Le tavole che compaiono riprodotte nella varie parti del mio lavoro  sono tratte tutte dal secondo volume che comprende la parte dedicata alla Terra d’Otranto;… continua

Fiaba di Natale in lingua galatinese per bambini da 1 a 101 anni

Fiaba di Natale in lingua galatinese per bambini da 1 a 101 anni Lu Vagnone Sbelisciatu e li Gnomi Sonatori di Antonio Mele ‘Melanton’   C’era nu Vagnone tantu sbelisciatu, ca nu se recurdava mancu quand’era natu. E se la mamma lu mandava cu ccatta li samienti, rrivava a la chiazza e turnava senza nienti.… continua

Nuovi documenti sulla guglia dell’Immacolata di Nardò

di Ugo Di Furia   Da sempre gli archivi degli antichi notai rappresentano una fonte indispensabile per ricostruire le vicende relative ad artisti e alle opere da essi realizzate e di cui si era persa memoria, permettendo di individuare momenti importanti delle relative carriere, di valutarne la fortuna critica presso i contemporanei e di ricavare… continua

L’appetito vien mangiando

di Armando Polito Il lettore avrà notato che ogni tanto compare sul sito qualche scritto che non contiene un diretto riferimento alla realtà del nostro territorio. Lo stesso lettore si sarà pure accorto che anche io un po’ furbescamente ho fatto rientrare qualche mio post nell’ambito “locale” inserendo, magari con maldestra disinvoltura, una parola dialettale.… continua

Nicola D’Urso da Corigliano d’Otranto, calligrafo, miniaturista, stenografo

   di Cosimo Giannuzzi Il collezionismo è una fonte di passione, studio e ricerca. Trovare appagamento in questo settore specifico è assai arduo per la vastità dei materiali specifici. La passione del collezionista si evidenzia nell’interesse storico-culturale  che suscita l’oggetto della sua ricerca. La collezione di cartoline stimola la curiosità se l’ esemplare riguarda un… continua

Il delfino e la mezzaluna (quinta ed ultima parte)

di Armando Polito Se di numismatica non sono un esperto, di araldica, poi, sono totalmente digiuno, ma, avendo all’inizio lanciato un sasso contro i titoli nobiliari, non intendo certo nascondere la mano ma passarla, com’è doveroso, a chi sull’argomento ne sa e vorrà integrare la trattazione parlando dei numerosi stemmi familiari in cui il delfino… continua

Il delfino e la mezzaluna (prima parte)

di Armando Polito Già simbolo o, se si preferisce, stemma  (lo è ancora attualmente, seconda immagine) della Provincia di Lecce e ancor prima della Provincia di Terra d’Otranto  (ricorre sulle quattro facce del primo tratto dell’obelisco di Porta Napoli a Lecce, prima immagine, iniziato nel 1822 in occasione della probabilmente auspicata ma mai avvenuta visita… continua

Edilizia e arte funeraria a Nardò e nel Salento (II parte)

Le cappelle gentilizie costruite tra fine ‘800 e primi ‘900   di Gabriella Buffo Il cimitero, ideato e costruito come un’ideale città dei morti, cinto dalle nuove mura, si isolava così dalla realtà circostante, anche se dal punto di vista morfologico richiamava paradossalmente l’immagine stessa della città dei vivi con i viali, le piazzette, i… continua

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

C.F. 91024610759
Conto corrente postale 1003008339
IBAN: IT30G0760116000001003008339

Webdesigner: Andrea Greco

www.fondazioneterradotranto.it è un sito web con aggiornamenti periodici, non a scopo di lucro, non rientrante nella categoria di Prodotto Editoriale secondo la Legge n.62 del 7 marzo 2001. Tutti i contenuti appartengono ai relativi proprietari. Qualora voleste richiedere la rimozione di un contenuto a voi appartenente siete pregati di contattarci: fondazionetdo@gmail.com.

Dati personali raccolti per le seguenti finalità ed utilizzando i seguenti servizi:
Gestione contatti e invio di messaggi
MailChimp
Dati Personali: cognome, email e nome
Interazione con social network e piattaforme esterne
Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Servizi di piattaforma e hosting
WordPress.com
Dati Personali: varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio
Statistica
Wordpress Stat
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Informazioni di contatto
Titolare del Trattamento dei Dati
Marcello Gaballo
Indirizzo email del Titolare: marcellogaballo@gmail.com

error: Contenuto protetto!