PASQUA E PASQUETTA IN EGITTO
di Marianna Massa
Dopo il consiglio dell’amico Marcello Gaballo ho richiamato le mie conoscenze personali sulla Pasqua egiziana e sono anche andata a curiosare in vari siti religiosi copti e in alcuni blog egiziani per cercare testimonianze e informazioni su questo fenomeno che fossero quanto più vicine alla quotidianità e alla realtà di oggi.
La maggioranza dei cristiani in Egitto sono copti e appartengono a una branca della chiesa ortodossa. Il loro calendario è diverso da quello cattolico e la Pasqua copta, come le altre festività religiose importanti, cade in genere una settimana dopo quella cristiana. In alcuni anni però le date coincidono e i copti e i cattolici festeggiano la Pasqua nello stesso giorno, come è accaduto l’anno scorso e nel 2007.
La Pasqua copta è preceduta da un lungo digiuno di 55 giorni in cui ci si astiene da tutti gli alimenti di provenienza animale, si rispetta quindi una rigorosissima dieta vegana. Questo periodo è caratterizzato da un’intensa vita religiosa di preghiera e penitenza, un po’ come dovrebbero essere la nostra quaresima e la nostra settimana santa.
La più lampante somiglianza con la nostra Pasqua, o almeno quella che ho notato io, sono le uova di Pasqua, uova di gallina i cui gusci vengono colorati. Oggi però, anche in Egitto le uova di cioccolato stanno lentamente