Con insistenza abbiamo chiesto a Silvana Bissoli di parlarci di lei e delle sue opere, che da anni dedica al simbolo per eccellenza del territorio salentino, lo straordinario, rustico, generoso e vigoroso ulivo. Alquanto schiva nel parlare di sè, ci ha rigirato l’ampia rassegna che da molti anni importanti critici le dedicano. Tra questi ne abbiamo selezionati alcuni, che volentieri riproponiamo in questo spazio, intervallandoli con alcune opere da lei pirografate.
… I soggetti trattati da Silvana Bissoli sono rimasti gli ulivi, tanti e tanti ulivi, non opere ripetitive, ma singolarmente originali sia nel tratto di una “pulizia” ammirevole che nell’incisività del disegno. E’ sbalorditivo come un albero possa assumere una tale varietà di forme, difficile credere che tutto sia affidato al caso e meno che mai ad una interpretazione non veritiera dell’artista…
…. nelle sue opere non si limita all’interpretazione grafica degli ulivi, noto una compenetrazione emotiva che suggerisce vitalità, dinamismo alla solidità del legno tormentato da profonde fratture, da contorsioni che esprimono “dolore”, quegli alberi, nelle rappresentazioni di Silvana danno l’idea di concetti in continuo divenire, espressi in tempi remoti e che, ancora oggi, raccontano instancabili storie sublimi, eventi tenebrosi di un mondo sfuggito nelle brume dei secoli scomparsi anche dalla memoria….
Claudio Alessandri, critico d’arte
…..E’ la pirografia il veicolo con il quale fa emergere i suoi ulivi.
Il soggetto dominante per il quale l’artista di Imola viene immediatamente