di frà Angelo de Padova
Con queste brevissime note storiografiche su Paolo Grasso ci piace presentare una pregevole vicenda spirituale sviluppatasi intorno all’umile figura di un francescano laico di Salice Salentino, piccolo paese in provincia di Lecce.
Visse, questi, fra il XVI e il XVII secolo per lo spazio di 54 anni, dei quali più della metà nel luogo nativo e gli altri nei primissimi conventi assegnati ai Francescani Riformati della Provincia Monastica pugliese dedicata a San Nicola di Bari.
Le ragioni di questa proposta si orientano nella direzione della Santità che fra’ Paolo seppe esprimere, condividendo a fondo l’ideale evangelico del Serafico d’Assisi e adattandosi perfettamente all’epoca della restaurazione post-tridentina, quando nel popolo cristiano si ebbe il risveglio della fede e negli ordini religiosi esplosero ideali entusiasmanti per la vita ascetica e apostolica, benissimo esemplarizzata dai frati laici. Nel tentativo di delinearne brevemente il profilo biografico, è conveniente consegnare ai lettori in forma schematica e col presente storico i momenti salienti della sua vita. Nel 1561 nasce in Salice Salentino (Le) quartogenito di un agricoltore di nome Luigi; gli viene imposto il nome di Lupo. I suoi fratelli,