NOMI DI ESSENZE VEGETALI TRA SACRO E PROFANO (7)
Li ònghie ti tiàulu
di Armando Polito
Il dialetto è capace anche di questo, di utilizzare il plurale per indicare un esemplare, sempre unico, di un oggetto appartenente ad una categoria diversa da quella indicata dal singolare. È il caso dell’essenza presa in esame nella puntata precedente (ònghia ti tiàulu) e di quella della quale si parlerà oggi. La foto dà ampiamente ragione di questa scelta che trova la sua ragion d’essere sostanzialmente nei cinque rostri del frutto che evocano le cinque