di Giovanni Lacorte
“Dove passa l’economia selvaggia non cresce più erba!… Sicuri che il barbaro fosse Attila?”. Potrebbe tradursi in questa “frase-slogan” l’ impressione, continuamente e da ogni versante percettibile, di un mondo in piena deriva culturale, economica e sociale, in piena crisi d’identità, un mondo dove, davvero, fisicamente, non si riesce quasi più a far “crescere” l’erba, a preservarela Natura.
Ma il catastrofismo fine a se stesso, senza segnali e stimoli di reazioni alcune, come si sa, non ha molto senso e, allora, non è davvero il caso di ripercorrere tutti i dissennati episodi di violazione, alterazione e distruzione del nostro pianeta di cui ci siamo macchiati e resi protagonisti, tutti quanti, come