LA SCUOLA DI CANTO GREGORIANO NEL SEMINARIO DI NARDÒ
1960-1965 (Sesta parte)
di Alfredo Romano
Forse nessuno sa che nei primi anni ’60 del secolo scorso il Seminario Vescovile di Nardò poteva vantarsi di avere una schola cantorum di canto gregoriano di eccellenza come non ce n’erano in tutta la Puglia. Merito dell’allora vescovo di Nardò Corrado Ursi, futuro cardinale di Napoli e anche papabile nel conclave dove fu eletto papa Giovanni Paolo II.
Ursi era un grande predicatore dotato di una potente voce oratoria, ma non tutti sanno che era anche un esperto di canto gregoriano. Fu lui a volere la schola cantorum. La dirigeva don Antonio Giaracuni di Aradeo, un maestro di canto che rivestiva anche la carica di vice rettore e insegnante di storia e geografia nelle medie. Su 65 seminaristi, solo una decina potevano meritare, per così dire, di essere scelti: occorreva un buon timbro di voce e una giusta intonazione. Ma solo intorno ai 13-14 anni, col passaggio della voce da bianca a nera, cioè grave, si diventava gregorianisti.
Far parte del gruppo significava doversi sottoporre a estenuanti prove canore per le quali dovevi sacrificare la ricreazione, le passeggiate pomeridiane e anche il sonno talvolta. Erano i tempi in cui nella Cattedrale di Nardò, il vescovo, nel corso dell’anno, celebrava una serie di festività