La decorazione nei cimiteri della Sicilia con la Batata del Salento leccese (Ipomoea batatas L.)
di Antonio Bruno
Il Conte Villa di Mont Pascal, Tesoriere della Reale Accademia di Agricoltura di Torino, nell’adunanza del 28 aprile 1842 illustrò la coltivazione della Batata dolce americana. Lui la chiamava Convolvulus Batatas (Ipomoea batatas L.). La coltivazione fu introdotta dal Marchese Ridolfi in un podere sperimentale di Meleto. Il Prof. Moretti aveva tentato la coltivazione della Batata in Lombardia avendo avuto difficoltà e anche per l’impossibilità di conservare i tuberi sino alla semina, quelle varietà erano davvero difficili da conservare.
I primi di aprile si misero a germinare i tuberi e in 15 giorni da un tubero spuntarono i germogli. Da quell’unico tubero ottenne delle talee che che alla fine di giugno vegetavano. Interessante la concimazione che consisteva nell’utilizzo di cenere e poi contro le formiche e i grillotalpa il Conte utilizzò della fuliggine. Le piante lussureggiarono raggiungendo tre metri di larghezza. Ai primi di ottobre le piante cominciarono a fiorire e per paura delle piogge si