di Maurizio Nocera
“Il Castello di Corigliano d’Otranto” (Lecce, Edizioni del Grifo 2009, pp. 290, euro 28), a firma di Giuseppe Orlando D’Urso e Sabrina Avantaggiato.
Si tratta del primo volume della collana Helios, diretta da Harvé A. Cavallera. Il libro come prodotto in sé è ben confezionato con numerose illustrazioni ed una copertina cartonata stampata, “vestita” da una sovraccoperta similare. La grafica editoriale e la copertina sono di Federico G. Cavallera, mentre le immagini provengono dalla Foto Video Serra di Corigliano d’Otranto. Hanno patrocinato l’edizione: la Sezione di Maglie, Otranto e Tuglie della Società di Storia Patria per la Puglia, della quale il D’Urso è socio; e la Cartolibreria di Gino Giannachi di Corigliano d’Otranto.
Chi sono i due autori? Giuseppe Orlando D’Urso, «attivo e presente nella vita e sociale del territorio […] ha animato diversi gruppi teatrali e culturali, per poi rivolgere la sua attenzione alla ricerca storica» con diverse pubblicazioni, alcune con la stessa casa editrice, come “Corigliano d’Otranto. Memorie dimenticate” (2000); “Le strade del Signore sono ferrate. Corigliano d’Otranto 1901-2001. Significatività Sociale dell’Opera Salesiana” (2001); “Corigliano d’Otranto. L’Arco Lucchetti, il Castello, la Chiesa Matrice” (2005); mentre con la Casa editrice EditSantoro ha pubblicato “Corigliano d’Otranto. Famiglie (Comi-Maggio-Gervasi-Peschiulli”) (2005); “Gaetano Papuli e le Sette Antichità di Corigliano d’Otranto” (2005). Sabrina Avantaggiato invece è architetta ed è alla sua prima pubblicazione.
In quarta di copertina c’è l’abstract del volume che così commenta: «Con