I DIALETTI DEL CAPO DI LEUCA: ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO PASSATO
di Paolo Vincenti
I dialetti del Capo di Leuca (Panico editore), è un fortunato vocabolario dei dialetti del Basso Salento, giunto alla terza edizione. L’autore, il salvese Gino Meuli, insegnante in pensione, da molti anni si dedica alla ricerca di termini dialettali, in uso od anche usciti dall’uso comune, che annota puntualmente sul suo prezioso taccuino, fedele compagno di viaggio dei suoi spostamenti , nella indefessa ricerca sul campo che, con tenacia e amor patrio, svolge nei paesi del Capo di Leuca. Chè , in effetti, grande amore ci vuole per la propria storia, per le proprie origini e per la terra che ci ha visto nascere e crescere, per svolgere l’attività del ricercatore: una attività che non dà soddisfazioni immediate (a volte nemmeno per tutta la vita) , non solo nell’ambito del proprio campo di ricerca, ma anche dal punto di vista economico ; infatti, non a caso, essa è appannaggio (se non si ha la fortuna di intraprendere la carriera accademica) di chi ha molto tempo a disposizione: giovani laureandi o laureati in cerca di prima occupazione, disoccupati, archivisti o bibliotecari i quali, grazie al loro impiego, possono unire “l’utile al dilettevole”, oppure professionisti in pensione, come Meuli, che si è ritirato dal mondo della scuola, dopo averla servita per oltre quarant’anni di onorato insegnamento.
Il libro, con un disegno di Vito Russo in copertina, reca una Prefazione di Donato Valli e una Introduzione dell’autore, in cui egli spiega le motivazioni