di Pier Paolo Tarsi
Non è per nulla vero – come vanno i più pessimisti ripetendo – che qualche goccia di meraviglia e, per dir così, di sempre atteso seppur non preteso incanto, non possano senza sforzo alcuno pioverci addosso, dall’alto, senza nulla aver fatto per meritarle. Credetemi, persino i più pigri, arroccati nelle indolenti attese di eventi lieti non rincorsi, accomodati nell’immobilità più o meno quieta dell’accidia, hanno spesso le loro occasioni per rallegrarsi e smuoversi dall’apatico torpore.
Insomma, piccole gioie ci cascano talvolta in testa senza nemmeno cercarle,