di Giuliano Giunchi
Devo la lettura de “Il mistero dei segni” alla gentilezza di uno degli autori, il Dottor Marcello Gaballo, che mi ha fatto omaggio di una copia. È un libro affascinante, veramente ammirevole sia per i contenuti che per la veste grafica, e anche per l’accuratezza dato che non vi ho trovato neanche un errore di stampa. (Da quando, a 15 anni, ho guadagnato i miei primi soldi correggendo le bozze di un testo del mio professore di chimica, il mio cervello si è scisso in due, per cui mentre una parte segue il contenuto di quello che leggo l’altra va a caccia di refusi. Quindi se dico che non ho trovato refusi, al 99% vuol dire che non ce ne sono). È chiaro che su una base di così uniforme nitore e perfezione un eventuale errore spiccherebbe