di Maria Grazia Anglano
Noi donne tutte, particolarmente oggi, dobbiamo essere fiere e grate all’uomo Salvatore Morelli, un illustre salentino che ha creduto fervidamente nella donna, vedendo attraverso il riconoscimento di quegli allora alienati diritti della persona umana, la possibilità di una più equa società rigenerata.
E ci appare maggiormente interessante adesso vedere come la storia, entrando nelle pieghe delle sue macroscopiche dimenticanze, possa cambiare il nostro punto di vista.
Ed è proprio addentrandosi in questa lassità di maglia, della nostra memoria storica, che possiamo riscattare da un ingiusto oblio un patrimonio spirituale e intellettuale, quale è stata la personalità del nostro Salvatore Morelli.
Di questa gettata luce dobbiamo essere debitori a Emilia Sarogni, con il suo libro, già alla terza edizione; “L’Italia e la donna. La vita di Salvatore Morelli”. Un attento e vibrante spaccato storico della vita di Morelli dentro quel