L’ARTE PITTORICA: ELEGIA DEI COLORI IN TERRA SALENTINA, CON “LA STELLA DEL SUD”, ELENA PICCIOLO
di Piero Barrecchia
Tra i viaggi già compiuti in terra salentina, spesso ho indugiato dinanzi a vetuste opere architettoniche, molte volte ho contemplato, estatico, la volta celeste, il manto marino, le distese auree delle biade o quelle purpuree dei papaveri.
Sovente ho ritrovato il sacro nel profano e viceversa.
Non sempre, però, ho rallentato i miei passi dinanzi alle fucine dei colori di cui è disseminato il nostro territorio.
Non per farne una colpa all’antichità che sovrasta i miei interessi, ma per darle giusta importanza e parola, espressa nelle interpretazioni personali dei nostri pittori salentini, che leggono il paesaggio, lo interiorizzano, lo “intellegono” e lo materializzano.
La loro missione è così ardua da intersecare i vari gusti, da interessarsi ai vari usi, da utilizzare vari materiali, da interrogare i progenitori, da tradurre i primigenii linguaggi nell’idioma corrente.
Donando, esclusivamente donando!
Tutto ciò con un pennello e la tavolozza dei colori nelle loro mani e l’ardente cuore nella loro mente!
Ho quindi deciso di porre rimedio a tale mia mancanza ed ogni volta che ne avrò l’occasione interrogherò le loro opere e sovente mi vedrete tra le righe dell’aratro