di Giuseppe Massari
La Borsa internazionale del turismo, giunta alla sua 32 ^ edizione, in svolgimento a Milano da giovedì 16 febbraio per chiudere i battenti nella giornata di domani, ha mostrato il volto vero della Puglia. Una Puglia aperta, dinamica, vitale nella sua offerta turistica, nella promozione dei suoi prodotti.
In questa cornice e con queste premesse il Salento ha dominato, ha fatto la parte del leone. Un Salento che, stando alle dichiarazioni della vigilia rilasciate dall’assessore provinciale al turismo di Lecce, Francesco Pacella, si è presentato unito, riuscendo a fare di questa terra una sola identità storica, culturale, umana, economica, turistica e commerciale. E’ stata la prima volta, nel corso della cornice milanese, che l’antica terra d’Otranto, con Brindisi e Taranto, hanno parlato un solo linguaggio.
Questo è di buon auspicio per affrontare le sfide future, quelle anche minacciose che vogliono espropriare un territorio, che vogliono snaturare e sfruttare una terra che i nostri italici padri ci hanno consegnato. Una terra di