Li fògghie ‘mbiscàte in concerto
di Armando Polito
Come in un complesso musicale il risultato dipende dall’abilità del singolo musicista e dall’affiatamento con gli altri, così per preparare una minestra di fògghie ‘mbiscàte1 (verdure miste) la scelta dei componenti è fondamentale, perché la dolcezza dell’uno deve mitigare l’asprezza dell’altro e il sapore particolare di ciascuno deve essere in grado di armonizzarsi con l’insieme senza rinunciare alla sua individualità. Le combinazioni possibili sarebbero teoricamente infinite, ma la formazione più collaudata che conosco è il quintetto che presento: lo zangòne, lo sprùscinu, la cicora cresta (alias cicora ti campàgna o cicurèddha), la nghièta e la carruzzìtula.
ZANGÒNE
nome italiano: sonco, cicerbita
nome scientifico: Sonchus oleraceus L.
famiglia: Compositae o Asteraceae
Etimologia dei nomi italiani:
sonco: dal latino sonchu(m), a sua volta dal greco soncos o sonchos.
cicerbita: secondo alcuni dal latino cicer=cece, con riferimento alla forma dei suoi piccoli semi; secondo altri dal latino Cicharba, nome di una pianta, ricorrente isolato nel capitolo IV° del De medicamentis di Marcello Empirico (IV°-V° secolo d. C.), senza altra indicazione che consenta l’identificazione certa con la nostra.
Etimologia del nome scientifico: Sonchus dal latino sonchu(m), a sua volta dal greco soncos o sonchos; oleràceus significa erboso.
Etimologia del nome della famiglia: Compositae è il participio passato femminile plurale di compònere=comporre, formato da cum=insieme e pònere=porre; Asteraceae è forma aggettivale modellata sul classico aster=stella, con riferimento ai fiori a capolino.
Etimologia del nome dialettale: la stessa dell’italiano sonco, con aggiunta di un suffisso accrescitivo.
Testimonianze di due autori classici, il primo latino, il secondo greco2:
Plinio (I° secolo d. C.): “Viene mangiato anche il sonco – sicché presso Callimaco Ecale3 lo mette sulla mensa per Teseo – , l’uno e l’altro, il bianco e