IL VILLAGGIO NEOLITICO DI RIESCI IN CERCA DI TUTELA. ART. 9 DELLA COSTITUZIONE
di Luigi Paolo Pati
Le prime testimonianze della presenza umana, stabilitasi a Riesci in agro di Arnesano (Lecce), vennero rinvenute in un’area compresa tra Carmiano, Monteroni, Lecce e la stazione di Surbo, già Collezione De Simone, custodita nella Casa Museo di villa S. Antonio in Arnesano; questa ricca e importante raccolta di oggetti litici di età neolitica, ora è al Museo Provinciale di Lecce ( Nicolucci 1879, Jatta 1914, De Giorgi 1922).
In prossimità di Arnesano (contrada Li Tufi) furono rilevate tracce di un insediamento dell’età del Bronzo (Delle Ponti 1968).
Tutto il materiale litico e i frammenti di terracotta rinvenuti a Riesci, oltre ai fondi di capanne con intorno i fori dei pali, vasche di raccolta dell’acqua o buchi di libagione, fosse di combustione, alcuni tratti di muro megalitico e ad un articolato sistema viario, costituiscono i resti del Villaggio Neolitico di Riesci (L.P.Pati 1986 e 2006).
La testimonianza più nota, ampiamente trattata in letteratura, è la sepoltura a grotticella artificiale scoperta nel 1968, completa di corredo, conservato nel