di Maria Grazia Presicce e Armando Polito
A stretto giro di posta, anzi di giornale, Antonio Casetti conclude con un colpo di scena il suo poetico scambio epistolare con la fantomatica Nina: Nina non esiste; o, meglio, la lettera precedente a firma di Nina K. è un falso confezionato da intellettuali a lui ostili, che pensano, addirittura, di far così colpo su questa portatrice di parrucca che è riuscita a scatenare una battaglia ideologica, una polemica filosofica e letteraria tra passato e presente; e che a noi piace immaginare con un sorriso beffardo reso più intrigante da una ciocca, naturalmente posticcia, che le nasconde in parte il viso…
APPENDICE
AI CAPELLI POSTICCI
A NINA
A voi, Nina, mio indomito
desiderio e mio spasimo,