Tra il cinema e la Puglia si è instaurato un forte legame. Questa regione non solo produce numerosi film e genera talenti, ma, soprattutto, possiede una forza d’attrazione che risiede tutta nella sua storia e nella sua bellezza. L’incanto del suo paesaggio custodisce le ragioni di uno sviluppo culturale che non si può ignorare.
Nel libro, partendo dal nuovo e fecondo rapporto tra il cinema italiano e la Puglia, si passa all’analisi di quattro film che hanno come sfondo la Puglia: “Il miracolo”, “Chi ruba donne”, “La casa delle donne” e “La seconda notte di nozze”, con le testimonianze dei quattro registi che li hanno diretti: Edoardo Winspeare, Maurizio Sciarra, Mimmo Mongelli, Pupi Avati.
L’analisi di film ambientati in Puglia offre l’occasione per aprire un discorso più ampio sulla cultura e sul paesaggio privilegiando il punto di vista di un