Il mare Adriatico deve essere difeso e tutelato dall’attività estrattiva del petrolio ed il progetto delle ispezioni sismiche è da ritenersi in forte e totale contrasto con l’ambiente, l’economia, la storia, le tradizioni che si svolgono lungo la costa adriatica da Rimini sino a Santa Maria di Leuca, peraltro un territorio ampiamente antropizzato che promuove e valorizza in ogni occasione il turismo di qualità, i prodotti ittici, i sempre più numerosi prodotti agricoli “slow food”, la consolidata immagine di territorio sano che si avvia verso uno sviluppo sempre più sostenibile.
Di seguito la lettera inviata alle Autorità dal Comitato per la tutela del mare del Gargano.