La pittura figurativa è morta? Parola all’artista Mino di Summa

La pittura figurativa è morta? Parola all’artista Mino di Summa

di Mirko Belfiore Oggi, 19 agosto del 1826, siamo qui riuniti per celebrare la dipartita della pittura figurativa. Ne danno il triste annuncio Joseph Nicéphore Niépce e l’amico Louis-Jacques-Mandé Daguerre, inconsapevoli assassini.   Una sintesi funebre di come l’invenzione del mezzo meccanico abbia cambiato il lungo cammino della pittura figurativa, oramai “liberata” dalla necessità di…

L’Ordine francescano a Francavilla Fontana: il santuario di Maria SS. della Croce

L’Ordine francescano a Francavilla Fontana: il santuario di Maria SS. della Croce

  di Mirko Belfiore   Nascosta fra le pagine del patrimonio artistico di una città come Francavilla Fontana, esiste una costante a metà strada fra leggenda e fede, che spesso e volentieri ritroviamo nella storia di alcuni dei suoi più importanti siti religiosi. Uno fra tutti, l’antico santuario di Maria Santissima della Croce e l’annesso…

Il restauro della tela dell’Immacolata della confraternita di Spongano

Il restauro della tela dell’Immacolata della confraternita di Spongano

di Giuseppe Corvaglia Il 25 novembre il dipinto d’altare della Congrega verrà restituito alla Comunità sponganese restaurato dal professor Erminio Signorini e dalla dottoressa Viviana Nardò. Ho voluto incontrarli in videochiamata per chiedere alcune notizie in merito all’operazione che segue il restauro pregevole ed eccellente di alcuni medaglioni della navata.   La nostra Congrega era…

L’antichissimo organo di Grottaglie e Montserrat Torrent i Serra

L’antichissimo organo di Grottaglie e Montserrat Torrent i Serra

ALL’ORGANO RINASCIMENTALE DI GROTTAGLIE IL CONCERTO DI MONTSERRAT TORRENT I SERRA, ARTISTA DI FAMA INTERNAZIONALE E DECANA MONDIALE DEGLI ORGANISTI. Straordinario e prestigioso evento musicale sabato prossimo, 25 novembre 2023, alle ore 19.30, nella Chiesa Madre Collegiata Maria SS.ma Annunziata, con il concerto che la decana mondiale degli organisti Montserrat Torrent i Serra (Barcellona, 1926) terrà nell’ambito…

Tra Fede e Tradizione le confraternite della Diocesi di Nardò- Gallipoli:  un lavoro corale

Tra Fede e Tradizione le confraternite della Diocesi di Nardò- Gallipoli: un lavoro corale

  di Antonio Epifani   “L’originalità del volume è che i curatori si muovono con la delicatezza dell’ape sul fiore, con passione e profondità perchè vivono dentro le confraternite e possono perciò descriverne luoghi e tradizioni con competenza” (dalla presentazione del Vescovo Mons. Fernando Filograna).   Interessantissima risulta la recente pubblicazione del testo dal titolo…

Maestri di scuola a Ruffano fra Ottocento e Novecento

Maestri di scuola a Ruffano fra Ottocento e Novecento

di Paolo Vincenti   Come la vicina Taurisano[1], anche Ruffano vanta una serie di maestri elementari fra Ottocento e Novecento, esponenti di quella classe intellettuale che certo faticava a trarre fuori dall’analfabetismo la popolazione, assillata in quel torno di tempo da problematiche più urgenti come la miseria, la mancanza di lavoro e l’alta mortalità per…

Libri| Tra fede e tradizione. Le Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli. Un volume, tanta Storia

Libri| Tra fede e tradizione. Le Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli. Un volume, tanta Storia

di Nunzia Piccinno   La recente novità editoriale Tra fede e tradizione. Le Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli, a cura di Marcello Gabalo e Fabio Cavallo, è stata pubblicata per i tipi della Claudio Grenzi Editore (ottobrel 2023). L’opera consta di 645 pagine, cartonata, con sovraccoperta a colori,che riproduce  sul fronte il particolare di una tela, del…

La Brentesìa: dopo l’arrivo dei colonizzatori (II)

La Brentesìa: dopo l’arrivo dei colonizzatori (II)

di Nazareno Valente        Come già sappiamo, i Calabri scacciati da Taranto dai Parteni trovarono rifugio a Brindisi25; mentre nulla s’è detto dei nostri concittadini che si trovavano a sud-ovest di Taranto e che, a prima vista, non sembrerebbero aver lasciato traccia alcuna. Di certo dovettero cedere il passo agli Achei, che precedettero l’arrivo dei Parteni,…

La Brentesìa: una regione cancellata dal tempo (I)

La Brentesìa: una regione cancellata dal tempo (I)

di Nazareno Valente   Quando si nomina un’antica regione si fornisce il suo coronimo e, per rendere più chiaro l’argomento, anche una sua caratterizzazione geografica. Nozioni queste che necessariamente si riferiscono ad un momento specifico e non tengono conto delle possibili evoluzioni intervenute nel corso del tempo. Per questo, quando si parla di periodi il…

Tra fede e tradizione: un volume sulle Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli

Tra fede e tradizione: un volume sulle Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli

  di Alessio Stefàno Nel noto Dizionario di erudizione storico ecclesiastica di Gaetano Moroni Romano (1842), una “Confraternita” (o Sacrum sodalitiu, Sacra sodalitas) viene definita come «società, e adunanza di persone divote stabilite in alcune chiese, o oratorii per celebrare alcuni esercizi di religione, e di pietà, o per onorare particolarmente un mistero, od un…

La rava e la fava

La rava e la fava

di Paolo Vincenti La fava -nome tecnico vicia faba – è una pianta leguminosa che dà ottimi frutti, ovvero legumi, molto apprezzati specie alle nostre latitudini. Non tutte le varietà di vicia faba sono alimentari, cioè quella che noi mangiamo è la variante major Harz., con semi grossi, 1000 semi di peso superiore a 1000 grammi,…

I miracoli operati dal Crocifisso di Casarano in un libretto del 1688

I miracoli operati dal Crocifisso di Casarano in un libretto del 1688

di Fabio Cavallo Nel 1688 si verificarono diversi interventi miracolosi e guarigioni, attribuiti ad una immagine affrescata raffigurante la Crocifissione, ritrovata nella Chiesa Madre di Casarano, non l’attuale ma la precedente del sec. XVI. Il resoconto completo dei fatti accaduti fu stilato da un notabile di Casarano, Santo Riccio, notaio e sindaco del paese, il…

L’arte del costruire nel Salento. La malta

L’arte del costruire nel Salento. La malta

di Mario Colomba   L’attività lavorativa iniziava all’età di circa 12 anni ed il primo impiego era quello di addetto principalmente alla preparazione delle malte che rappresentava l’attività di esclusiva competenza dei garzoni. Era in’operazione importantissima che influiva non solo  sulla qualità delle murature e sulla produttività ma anche sulla fatica fisica del muratore; infatti,…

L’arte del costruire nel Salento. L’ambiente e l’orario di lavoro. L’acqua nell’edilizia

L’arte del costruire nel Salento. L’ambiente e l’orario di lavoro. L’acqua nell’edilizia

di Mario Colomba L’orario di lavoro (nominalmente di otto ore) era suddiviso in tre parti da una sosta di circa mezz’ora per la colazione a metà mattinata, e da un’altra  sosta di due o tre ore, a secondo delle stagioni, per il pranzo. L’alimentazione prevalente era costituita, a colazione, da  pane e pomodoro o frisella;…

Mattia Bacile e la sua dimora a Spongano (XVIII secolo)

Mattia Bacile e la sua dimora a Spongano (XVIII secolo)

Mattia Bacile, chierico in Spongano e la sua dimora in contrada “Le More”. Note storiche di approfondimento*   di Filippo Giacomo Cerfeda   Nella monografia su Spongano di Fernando De Dominicis (vol. I, pag. 513), nelle pagine dedicate alla famiglia Bacile, leggiamo che Mattia Bacile è fratello di Gennaro e zio di Ippazio Bacile. Fu sacerdote…

80° anniversario dell’armistizio dell’8 settembre

80° anniversario dell’armistizio dell’8 settembre

di Salvatore Coppola   Ricorre oggi l’80° anniversario dell’armistizio dell’8 settembre, che segnò – secondo alcuni storici – la morte della Patria. L’8 settembre rappresenta, piuttosto, l’agonia delle classi dirigenti dell’epoca (monarchia e alte gerarchie militari che avevano contribuito, insieme con il governo fascista, allo sfascio della Nazione). Dopo l’ambiguo comunicato del capo del governo…

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze  (parte terza ed ultima)

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze (parte terza ed ultima)

  Le Instructiones di San Carlo Borromeo   di Giovanna Falco Dopo aver identificato in «Frater Iacobus de Leccio»[1] l’abate generale celestino dal 1546 al 1549, il cui mandato è stato caratterizzato dalla necessità di dettare una regola comune ai frati della Congregazione,   sull’onda del vigore richiesto da Trento nelle varie sessioni del Concilio (1545-1563),…

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze  (parte seconda)

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze (parte seconda)

  di Giovanna Falco   Santa Croce e la Controriforma Aver individuato in «Frater Iacobus de Leccio civitate Apuliae, Monachus Ordinis Caelestinorum, Paulo Papae IIII summe carus»[1] l’abate generale della Congregazione celestina dal 1546 al 1549, il cui operato e pensiero è trasmesso dalle sue opere letterarie[2],  è spunto di molteplici riflessioni e di future…

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze  (parte prima)

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze (parte prima)

  di Giovanna Falco   De ceremonijs Ordinis di Iacobus de Leccio Dopo aver ammirato un raggio di sole entrare dalla cupola e riflettersi sul pavimento della navata centrale di Santa Croce –  la basilica della Congregazione celestina in via Umberto I a Lecce, realizzata tra il 1549 e il 1646 –, mi sono chiesta…

Dialetti salentini: ‘nzurfione, ovvero quando la tromba marina si tagliava

Dialetti salentini: ‘nzurfione, ovvero quando la tromba marina si tagliava

di Armando Polito Il dialetto spesso nelle sue similitudini è più poetico della lingua nazionale, anche quando, come nel caso di oggi, appare più legato ad aspetti, dettagli, oggetti, esseri della comune vita quotidiana. Così quella che in italiano è la tromba d’acqua o tromba marina, in dialetto neritino è zumfione (attestato pure per Aradeo,…

Dialetti salentini : “iata a” o “iat’a”?

Dialetti salentini : “iata a” o “iat’a”?

di Armando Polito Uno dei problemi ancora irrisolti dello studio dei dialetti riguarda la fase principale, cioè quella della trascrizione, dalla quale tutto muove. Pur tenendo conto delle difficoltà che nella raccolta del materiale orale sono connesse con differenze più o meno percettibili nella pronuncia, spetta allo studioso registrare e trattare il lemma senza, possibilmente,…

Dialetti salentini: fiata, fiatu, fiatare

Dialetti salentini: fiata, fiatu, fiatare

di Armando Polito     L’apparenza inganna e, infatti, le due prime voci non sono legate ad una differenza di genere e hon sono, nemmeno lontanamente, parenti. La prima, fiata, appartiene all’insospettabile schiera delle parole il cui uso è classificato nei vocabolari d’italiano come letterario , ma che, nonostante questa caratteristica nobiliare, sono tanto radicate…

Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana

Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana

Rachele Andrioli pluripremiata alla diciannovesima edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana   di Giuseppe Corvaglia L’anno scorso è stata premiata Alessia Tondo, nel 2018 il Canzoniere Grecanico Salentino, di cui Alessia Tondo era la voce, e quest’anno Rachele Andrioli ha ricevuto ben due premi a questo Premio Nazionale Città…

Dialetti salentini : “iata a” o “iat’a”?

Dialetti salentini : “iata a” o “iat’a”?

di Armando Polito Uno dei problemi ancora irrisolti dello studio dei dialetti riguarda la fase principale, cioè quella della trascrizione, dalla quale tutto muove. Pur tenendo conto delle difficoltà che nella raccolta del materiale orale sono connesse con differenze più o meno percettibili nella pronuncia, spetta allo studioso registrare e trattare il lemma senza, possibilmente,…

376 anni dopo l’eccidio dei martiri di quel 20 agosto 1647. Per non dimenticare mai

376 anni dopo l’eccidio dei martiri di quel 20 agosto 1647. Per non dimenticare mai

20 agosto Furono archibugiati il 20 agosto 1647 alle odierne ore 15 (anticamente ore 19) in località “Ranfa”, in un canneto dietro la chiesa dei Paolotti, ove oggi vi è Via Umberto Maddalena. Dopo archibugiati gli furono tagliate le teste. “…detti preti non mancarono, da che uscirono dal Castello, dove stavano carcerati, in sino all’…

Le “cattedre ambulanti di agricoltura” in Terra d’Otranto

Le “cattedre ambulanti di agricoltura” in Terra d’Otranto

di Armando Polito La stupida divaricazione esistente tra la cultura scientifica e quella umanistica si è, a mio avviso, accentuata da quando la scienza cosiddetta pura ha ceduto il passo a quella applicata, per cui la stessa ricerca può contare quasi esclusivamente su sponsorizzazioni pubbliche, e ancor più private, se il campo d’indagine è promettente…

Iconografia di Santa Maria Maddalena a Castiglione d’Otranto

Iconografia di Santa Maria Maddalena a Castiglione d’Otranto

  di Filippo Giacomo Cerfeda*   Tra le innumerevoli figure che gli Evangelisti hanno scolpito nel vivo dell’umanità, Maria Maddalena è forse una di quelle che hanno esercitato la maggiore suggestione. Non poteva accadere diversamente, sia per la sua palpitante e sofferta realtà, sia perché il peccato, perdonato e redento dallo stesso Salvatore per forza…

Ricordiamo il poeta Armando Perotti

Ricordiamo il poeta Armando Perotti

  Come cultori delle nostre radici, nell’avvicinarsi della ricorrenza dell’anno centenario dalla morte di Armando Perotti (26 giugno 1924-26 giugno 2024) ne ricordiamo la figura di alto umanista, poeta storico ed intellettuale di Puglia, proponendo alle Istituzioni della Repubblica l’idea di un convegno di studi ed onoranze commemorative. Armando Perotti nasce a Bari il 1°…

Gino Pisanò poeta: la raccolta di versi Clematides

Gino Pisanò poeta: la raccolta di versi Clematides

  di Renato De Capua   Gino Pisanò (1947-2013), importante figura di riferimento negli ambiti della filologia, della critica letteraria, della storia culturale, è insieme a tante altre grandi figure autorevoli, esponente di un Umanesimo meridiano, che dal Salento, estrema terra del Sud, furono in grado di irraggiare il proprio pensiero grazie alle ferventi attività…

Il Tarantismo e il Vanini

Il Tarantismo e il Vanini

di Pietro De Florio   Premessa Ernesto De Martino nel suo celebre e importante libro sul tarantismo, La Terra del Rimorso del 1961, non faceva alcun riferimento a Giulio Cesare Vanini il quale, proprio in virtù della propria, per così dire, “salentinità” scrisse qualcosa da non trascurare, riguardo al tarantismo, difatti Andrzej Nowicki, uno dei…

Armando Perotti (1865-1924): fermare parvenze fugaci in non mortali rime

Armando Perotti (1865-1924): fermare parvenze fugaci in non mortali rime

  di Renato De Capua Armando Perotti (Bari 1 febbraio 1865- Cassano Murge 1924) fu un poeta, uno studioso di storia locale e un assiduo collaboratore della Gazzetta di Puglia[1] (oggi Gazzetta del Mezzogiorno), testata giornalistica che, dopo la morte dell’autore, intraprese l’iniziativa di divulgarne l’opera scarsamente conosciuta, raccogliendo e pubblicando i vari scritti che…

La cappella di Santa Maria Maddalena a Castiglione d’Otranto

La cappella di Santa Maria Maddalena a Castiglione d’Otranto

di Filippo Giacomo Cerfeda*   La cappella di Santa Maria Maddalena. Alcuni riferimenti archivistici Non conosciamo ancora con esattezza la data di fondazione dell’antichissima cappella tardo medievale dedicata a Santa Maria Maddalena. Le preesistenze architettoniche e costruttive nonché le tracce ancora evidenti di antichi affreschi murali lasciano favorire e sostenere l’ipotesi di un complesso tardo…

Dialetti salentini: giuncare, giùnculu e risciuncare

Dialetti salentini: giuncare, giùnculu e risciuncare

di Armando Polito   Quando si opera un’indagine etimologica bisogna anzitutto considerare il significato della parola, compreso, eventualmente,  quello o quelli con slittamento metaforico, senza lasciarsi suggestionare più di tanto da sirene fonetiche, che, magari, indurrebbero a credere che due parole con più suoni in comune abbiano lo stesso etimo. Questa premessa non è casuale,…

Un’epigrafe per l’istituto del Magister Nundinarum nella fiera a Castiglione d’Otranto

Un’epigrafe per l’istituto del Magister Nundinarum nella fiera a Castiglione d’Otranto

di Filippo Giacomo Cerfeda*     L’epigrafe[1] Testo D(EO) O(PTIMO) M(AXIMO) /CAROLUS BORBONIUS UTRIUSQ(UE) SICILIAE ET JERUSALEM REX / CONCESSIT PRIVILIGIU(M) (NU)NDINARU(M) UNI(VERSI)TATI CASTILIONI PRO DIE 22/ MENSIS IULII IN PERPETUU(M) CUM FACULTATE ELIGE(N)DI MAGISTRUM / NUNDINARUM UNDE PRO MEMORIA POSTERUM ANNO / (Q)UO PRIVILEGIUM CONCESSU(M) 1752 HIC LAPIS POSITUS EST/   Traduzione A Dio…

25 luglio 1943, caduta del fascismo e riflessi nel Salento

25 luglio 1943, caduta del fascismo e riflessi nel Salento

di Salvatore Coppola Ricorre quest’anno l’80° Anniversario della caduta del fascismo, che la Storia fa coincidere con l’approvazione dell’ordine del giorno presentato da Dino Grandi nella seduta del Gran Consiglio (iniziata nella tarda serata di sabato 24 luglio) e con il successivo arresto di Mussolini nel pomeriggio del giorno successivo. Questa la nuda cronaca dei…

Il culto di santa Maria Maddalena e l’istituzione della fiera a Castiglione d’Otranto (seconda parte)

Il culto di santa Maria Maddalena e l’istituzione della fiera a Castiglione d’Otranto (seconda parte)

di Filippo Giacomo Cerfeda*   Il Regno di Napoli nella seconda metà del Settecento [1] Alla morte di Carlo II, avvenuta nel 1700, il Regno di Napoli restò unito al trono di Madrid, al quale nello stesso anno ascese Filippo V. Nel 1707 passò sotto la sovranità dell’imperatore Giuseppe I, e dal 1711 al 1734…

Il culto di santa Maria Maddalena e l’istituzione della fiera a Castiglione d’Otranto (prima parte)

Il culto di santa Maria Maddalena e l’istituzione della fiera a Castiglione d’Otranto (prima parte)

di Filippo Giacomo Cerfeda*,   L’identità di Santa Maria Maddalena [1]. Il Vangelo Alcuni dati fondamentali L’identità di Santa Maria Maddalena, così come si rappresenta generalmente, è costituita dagli elementi complessi che si trovano sparsi qua e là nel Vangelo.   PECCATRICE ANONIMA San Luca narra la conversione di una donna, di cui non fa il…

Dialetti salentini: scilare

Dialetti salentini: scilare

di Armando Polito I cambiamenti climatici sono destinati ad influenzare pure la lingua, tant’è che non è difficile immaginare la rapida obsolescenza della voce dialettale del titolo e del suo esatto corrispondente italiano, che è gelare. Da notare nella voce dialettale l’esito sc– di g– seguito da e o da i, come in sciurnata/giornata (ma…

Tricase: un toponimo dall’etimo in…trica..to’!

Tricase: un toponimo dall’etimo in…trica..to’!

di Armando Polito Il passato ha sempre registrato l’attività truffaldina (altro attributo non so riservarle) di non pochi storici, soprattutto locali. Nardò può vantare un campione probabilmente insuperabile, Giovanni Bernardino Tafuri, la cui attività di produttore di documenti falsi è ben nota agli studiosi. Un falsario può essere spinto ad esercitare la sua nefasta attività…

Aldo de Bernart. In memoria

Aldo de Bernart. In memoria

di Paolo Vincenti Pronuncia sempre con riverenza questo nome – maestro – che dopo quello di padre, è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altro uomo. (Edmondo De Amicis, Cuore, 1886)   Ancora qualcuno, degli amici più giovani o a lui più  lontani, mi chiede incredulo: “ma è vero,…

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