Copertino. Alcune vicende intorno alla colonna di S. Sebastiano

copertino

di Giovanni Greco

A distanza di trent’anni dall’abbattimento della porta del Malassiso, Giovanni Nicolaci (fratello uterino di Giuseppe Trono che insieme ad altri aveva acquistato e poi abbattuto il convento di San Francesco intra moenia), avanzò al Comune la richiesta di voler costruire a proprie spese una colonna per ricollocarvi la statua di San Sebastiano, attribuita allo scultore copertinese, Ambrogio Martinelli, originariamente situata sulla sommità della porta omonima e parcheggiata nel frattempo nella chiesa dei Domenicani. Accertato che la colonna, tre metri di base e dieci di altezza non avrebbe creato intralcio alla circolazione, sul finire del 1924 il Comune deliberò a favore della costruzione.

Ma l’iniziativa divenne subito oggetto di scontro fra la popolazione locale che si divise tra favorevoli e contrari.

Il 27 febbraio 1925, a lavori già iniziati, un gruppo di copertinesi inviò al prefetto di Lecce una vibrante protesta. Ne riportiamo uno stralcio. “Trent’anni e più or sono si sentì la necessità di abbattere la porta di S. Sebastiano (Malassiso). Fu un respiro per questa nostra cittadinanza che di giorno in giorno si estendeva specie al di là della porta suddetta […] Ad opera di un ricco ignorante si è voluto costruire una colonna in cemento armato per collocarvi la statua di S. Sebastiano […]. I lavori sono iniziati. V. S. Ill.ma non può immaginare lo sconcio che è per verificarsi […] volendo innalzare un mausoleo cosi ingombrante. Eppure vi è la piazza in uno dei lati della stessa non verrebbe nessun fastidio […]. Dove ora si cerca di piantarla non solo storpia e deturpa una via, ma è fonte di grave pericolo per i veicoli di qualsiasi genere”.

Quindi, invocano l’intervento delle autorità locali, della prefettura e del Genio civile. Dal canto loro i sostenitori dell’iniziativa, venuti a conoscenza della protesta passarono al contrattacco e in 219 sottoscrissero la loro accorata lettera al prefetto affermando che “non vi è altro posto più adatto del prescelto per speciale ubicazione del paese, storia, tradizioni, volontà e concorso di popolo. L’asserzione che possa nuocere al transito è ridicola perché la colonna avrà d’ambo i lati strade di metri 6.60 ciascuna”.

Il prefetto, dopo aver assunte informazioni dal sindaco, stabilì di inviare un ingegnere del Genio Civile il quale, al termine dell’apposita perizia affermò che la struttura era tecnicamente solida, che non vi sarebbe stato alcun pericolo per la incolumità pubblica e che il traffico non ne avrebbe sofferto. La querelle era chiusa. I lavori potevano completarsi.

Il mese di luglio del 1925 sulla colonna, ingabbiata da una fitta impalcatura di legno, con l’ausilio di funi e carrucole venne issata la statua di S. Sebastiano. Per ricordare ai posteri il suo gesto il filantropo Nicolaci fece incidere la seguente epigrafe:

A/San Sebastiano/Giovanni Nicolaci/esaudendo fervido voto di popolo/questo monumento/eresse/a.d. MCMXXV.

Condividi su...

Lascia un commento

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

C.F. 91024610759
Conto corrente postale 1003008339
IBAN: IT30G0760116000001003008339

Webdesigner: Andrea Greco

www.fondazioneterradotranto.it è un sito web con aggiornamenti periodici, non a scopo di lucro, non rientrante nella categoria di Prodotto Editoriale secondo la Legge n.62 del 7 marzo 2001. Tutti i contenuti appartengono ai relativi proprietari. Qualora voleste richiedere la rimozione di un contenuto a voi appartenente siete pregati di contattarci: fondazionetdo@gmail.com.

Dati personali raccolti per le seguenti finalità ed utilizzando i seguenti servizi:
Gestione contatti e invio di messaggi
MailChimp
Dati Personali: cognome, email e nome
Interazione con social network e piattaforme esterne
Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Servizi di piattaforma e hosting
WordPress.com
Dati Personali: varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio
Statistica
Wordpress Stat
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Informazioni di contatto
Titolare del Trattamento dei Dati
Marcello Gaballo
Indirizzo email del Titolare: marcellogaballo@gmail.com

error: Contenuto protetto!