Ricette con le seppie (I)

seppia1

Seppie gratellate

Per questa semplicissima preparazione dovete procurarvi delle belle seppie, freschissime e grosse , come quelle che si pescano nei mesi di marzo e aprile. Privatele dell’osso, evisceratele e spellate loro il mantello, quindi risciacquatele e ponetele in una terrina a marinare con olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e poco aceto. Infine, rivoltatele  in del pangrattato insaporito con sale, pepe nero e prezzemolo tritato finemente e dopo averle alloggiate in una doppia graticola, arrostitele su braci vive.

 

Seppie alla crudele

Le seppie di taglia minuta, come quelle che si pescano in genere nei mesi estivi sottocosta con i tramagli o con la fiocina sono le più adatte per questa preparazione. La conoscenza del sistema di pesca è importante poiché sono da escludere le seppie pescate con le reti a strascico, in quanto potrebbero avere il mantello ripieno di sabbia o di fango, condizione che le renderebbe immangiabili in questa preparazione. Le seppie vanno semplicemente risciacquate, rigirate semplicemente in una terrina contenente olio e aceto e poste tal quali;  senza essere né aperte né eviscerate sulla graticola e portate a cottura su braci di carbone. Vanno servite ancora calde, senza alcun condimento, sarebbe superfluo, infatti, assolvono in modo eccezionale a tale funzione i liquidi posti nei vari organi interni della seppia, in particolare l’epatopancreas e lo squisito “nero”.

 

Spaghetti al sugo di seppia

Ingr. : 1 kg e ½  di seppie, 1 litro di passata di pomodoro, 500 grammi di spaghetti, olio extravergine d’oliva, mezzo bicchiere di vino bianco secco, tre-quattro spicchi d’aglio, prezzemolo, pepe nero, sale.

Pulite le seppie eliminando le interiora e l’osso, ma lasciando le prelibate gonadi. Spellate e tagliate a listarelle il mantello. In una casseruola versate l’olio e fate leggermente rosolare gli spicchi d’aglio e lo spicchio d’aglio, unite la seppia e mescolate tenendo sul fuoco sino a che la seppia non abbia finito di cacciare i suoi liquidi. A questo punto bagnate con il vino, lasciate evaporare la frazione alcolica e aggiungete la passata, quindi salate e pepate. Lasciate cuocere per circa mezz’ora, in ultimo aggiungete una manciatina di prezzemolo tritato e condite gli spaghetti cotti al dente, servite la seppia come secondo piatto.

Una variante in voga in molte località della Puglia prevede l’aggiunta, un attimo prima di bagnare con il vino, di tre-quattro filetti d’acciuga triturati

 

 

Condividi su...

Lascia un commento

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

C.F. 91024610759
Conto corrente postale 1003008339
IBAN: IT30G0760116000001003008339

Webdesigner: Andrea Greco

www.fondazioneterradotranto.it è un sito web con aggiornamenti periodici, non a scopo di lucro, non rientrante nella categoria di Prodotto Editoriale secondo la Legge n.62 del 7 marzo 2001. Tutti i contenuti appartengono ai relativi proprietari. Qualora voleste richiedere la rimozione di un contenuto a voi appartenente siete pregati di contattarci: fondazionetdo@gmail.com.

Dati personali raccolti per le seguenti finalità ed utilizzando i seguenti servizi:
Gestione contatti e invio di messaggi
MailChimp
Dati Personali: cognome, email e nome
Interazione con social network e piattaforme esterne
Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Servizi di piattaforma e hosting
WordPress.com
Dati Personali: varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio
Statistica
Wordpress Stat
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Informazioni di contatto
Titolare del Trattamento dei Dati
Marcello Gaballo
Indirizzo email del Titolare: marcellogaballo@gmail.com

error: Contenuto protetto!