di Ferdinando Boero
Il Comune di Andrano mi ha invitato a un incontro sulle trivellazioni. Speriamo che ci siano persone che hanno voglia di ragionare, e non dei fondamentalisti. Le trivellazioni in basso Adriatico sono molto pericolose. Vi spiego perché.
In Mediterraneo l’acqua si rinnova, attraverso Gibilterra, solo nei primi 500 m di profondità. Sotto i 500 m dopo un po’ l’ossigeno verrebbe a mancare, e la vita si ridurrebbe a pochi organismi a metabolismo anaerobico (senza ossigeno).
Ci sono… due posti chiave, in Mediterraneo, si chiamano “motori freddi”. Lì l’acqua diventa fredda e densa, e scende in profondità, portando l’ossigeno dove altrimenti verrebbe a mancare. Il Nord Adriatico è il motore freddo del Mediterraneo Orientale. L’acqua densa e ricca di ossigeno scorre lungo le coste italiane e si approfonda a livello del Canale D’Otranto, per andare a vivificare tutto il Mediterraneo Orientale. Davanti a Leuca ci sono formazioni coralline a centinaia di metri di profondità, sostenute proprio da questa corrente.
Un incidente durante l’estrazione di petrolio non avrebbe conseguenze localizzate, perché il posto dove si vuole trivellare è un distributore di acqua ricca di ossigeno per tutto il bacino orientale. I rischi di catastrofe sono grandi. E abbiamo visto che le catastrofi avvengono. E poi dobbiamo abbandonare la combustione, non cercare altro combustibile. Ci sono tutti gli argomenti per dibattere in modo pacato e deciso. E se mai dovessero venire i rappresentanti delle compagnie petrolifere, devono essere lasciati parlare. Interromperli con urla, come ho visto fare in altri casi, non serve a gran che.
Non parliamo poi dei sindaci che sono ambientalisti a corrente alternata. Tollerano la speculazione edilizia, lo spargimento di rifiuti tossici, e poi all’improvviso diventano crociati contro una sola azione. Gente che ha devastato il proprio territorio, poi diventa fervente ambientalista. Non mi piace accompagnarmi a queste persone. Non mi piace questo ambientalismo. Speriamo di trovare persone serie. Qualche sindaco lo conosco e so che ci sono persone serie. Ma bastano cinque scalmanati per mandare tutto all’aria. E sappiamo che i provocatori spesso sono mandati da chi vuole intorbidire le acque.
CONCORDO CON IL PROF. BOERO, DOBBIAMO INTENSIFICARE ED INCENTIVARE IL RINNOVABILE, SOLARE ED EOLICO, QUELLO E’ IL FUTURO DEL PIANETA.