VALENTINA ANTONUCCI – Contributi alla storia dell’arte sacra nella diocesi di Lecce: riflessi di una strategia controriformistica nella produzione pittorica

Abstract

 

Il saggio esplora il rapporto tra i primi vescovi post-tridentini di Lecce e la promozione dell’arte sacra nella diocesi. Pur mancando indicazioni in tal senso negli atti sinodali superstiti, è possibile che ci sia stata una politica di applicazione all’arte dei dettami controriformistici, di cui sono state strumento le committenze dirette del vescovo. Una vera e propria strategia delle immagini si riesce a individuare solo a partire dalla prima metà del ‘600, con il vescovo Pappacoda, ma già nelle epoche precedenti sia i vescovi che gli ordini religiosi mostrano un particolare fervore nel riaffermare l’uso delle immagini sacre per l’educazione religiosa dei fedeli. Occasioni di un’espressione artistica rinnovata, in linea con l’uso didattico delle immagini sacre, sono state soprattutto le diverse rappresentazioni della Madonna, fulcro del culto controriformistico, ma anche le raffigurazioni di Carlo Borromeo e quelle delle Anime del Purgatorio, così come immagini allegoriche del trionfo degli Ordini religiosi riformati, in particolare della Compagnia di Gesù. L’arco cronologico preso in esame va dalla metà del XVI alla fine del XVII secolo.

 

 

ENGLISH

 

This essay explores the relation between first post-Tridentine bishops of Lecce and promotion of sacred art in the diocese. Even without such evidence in surviving acts of the Synod, it is possible there was a policy of applying Counter-Reformation dictates to art, of which the direct commissions of Bishop were instrument. We cannot find a real strategy of images until first half of ‘600, with Bishop Pappacoda but even in previous eras both bishops and religious order , show a special fervor in reaffirming use of sacred images to help religious education of believers. Several opportunities for renovated artistic expression, in accordance with educational use of religious images, were mainly various representations of the Virgin, focus of Counter-Reformation worship, but also representations of Carlo Borromeo and Anime del Purgatorio, as well as allegorical images of reformed religious orders triumph , especially Compagnia di Gesù Order. surveyed chronological period goes from the mid of sixteenth to late seventeenth century.

 

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